BASTA TEOCRAZIA: fuori Dio dallo Stato e dalla Pubblica Istruzione!
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31 maggio 2006

Krokus - Eat The Rich

E' giunto il momento di ammirare Marc Storace in tutto il suo "splendore". Visivamente una specie di ibrido tra Christian e Pappalardo, vocalmente figlio di Bon Scott, in questo video è munito di periglioso microfono/mazza chiodata. Non sono da meno i chitarristi, provvisti di affilatissime asce di cartone. Era il periodo "buono" dei Krokus ("Headhunter"), quindi chi non li conosce si può figurare il resto...

Ma a noi piacciono così. Postatomici, tamarri e rockeggianti. E con un bel cielo color zucca.

P.S.: Pare che nell'araldica l'arancione denoti forza, onore e generosità. Ritiro l'osservazione sulla zucca...

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8x1000, 5x1000 e 666

Chi compila il modello unico per la dichiarazione dei redditi in questi giorni (ovvero i precari come il sottoscritto) sa cosa "non" deve fare. In estrema sintesi la Chiesa Cattolica, grazie ad un infame premio di maggioranza, si becca soldi anche da chi non esprime preferenze sull'ente a cui donare l'8x1000. E si tratta del 60% dei contribuenti. Parliamo di miliardi, non di bruscolini. Non esprimere una preferenza significa foraggiare chi non paga l'ICI per locali adibiti ad attività a fini di lucro ed insiste quotidianamente ad impicciarsi di affari che non gli competono, con la scusa dell'"interesse universale", della "verità" e della "radice cristiana". Sapete già come la penso su questa vergogna tutta italiana, per cui se volete approfondire in separata sede leggetevi "Otto per mille - Come lo stato sottrae ogni anno più di un miliardo di euro agli italiani per darli alla Chiesa Cattolica" di Mario Staderini.
Per il 5x1000 trovate qui la lista di tutte i soggetti che hanno presentato domanda per la quota. Cercate magari di premiare chi opera in un settore realmente valido e deve affidarsi al volontariato e a donazioni spontanee per tirare a campare (tra onlus, ricerca scientifica e sanitaria spero che qualcosa troverete).
Con 666 mi riferisco all'imminente 6 giugno (06/06/06)... Che si organizza? Un sabba? Una sagra del tortello? Un cineforum? Una corsa nei sacchi? Una scampagnata rock? Si accettano proposte, possibilmente plausibili. Io sto lavorando (mentalmente) alla stesura di un fumetto sacrilego: "Padre Pio Pio", le mirabolanti avventure di un frate pulcino che, alette sanguinanti, raggira gli animali della fattoria in cambio di granturco...
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30 maggio 2006

Dogs D'Amour - How Come It Never Rains

L'allampanata Moratti (quella col babbo utile un giorno l'anno) è sindaco di Milano.
La Sicilia resta forzista (stato di salute della mafia: ottimo).
Ruini continua ad avere diritto di parola.
Moggi parla di "poteri forti" contro cui era costretto a combattere (Donzauker? L'effetto serra? La forza di gravità?).
Chi abbiamo mandato a governare insiste a dare pessima prova di sé, tra piccinerie e meschinità da oratorio (tra Pecoraro Scanio e Mastella butto giù... tutta la torre).
Berlusconi è pazzo.
Bossi non esiste (o comunque è già un pezzo avanti).
Milioni e milioni di italiani mi fanno paura, per il senso civico che non hanno più, per il buon senso che non avranno mai. Non votano, votano a caso, votano a cazzo. E vivono in un mondo illusorio di status symbol così esclusivi che ce li hanno tutti, indebitandosi per qualcosa che peggiorerà la loro mente, la loro lingua, la loro vita.
Le donne coreane si deturpano il viso con creme sbiancanti a base di un composto chimico usato per sviluppare fotografie; le donne occidentali si abbrustoliscono in cerca della cancrena da prova costume.
Se dici "guerra" tutti pensano a quattro idioti a caccia di petrolio, mentre gli altri 26 conflitti in atto non solo non interessano, ma neanche si sa che esistono (Congo: 3 MILIONI E MEZZO di morti in soli sette anni). Pace. Tanto il petrolio durerà ancora trent'anni tra il sì e il no. E anche il metano, con tutti i gassificatori che si possono costruire, ha la stessa autonomia. Altre energie non interessano, a meno che non siano così "eccitanti" da farci spuntare un terzo braccio sulla schiena.
Non vedo perché non debba tornare ad ascoltarmi "Slow Motion Apocalypse" dei Grotus, colpevolmente abbandonato su uno scaffale da dieci anni. Nel caso, vi faccio poi sapere come va a finire, ma non penso che saranno rose e fiori (al limite crisantemi).

Come ogni volta che vengo colto dallo spleen, c'è in realtà solo una cosa che può tirarmi su, nella sua malinconica allegria: i Dogs D'Amour. Cercherò anche di dimenticare di aver perso una piccola, futile ma preziosissima cosa: la spilla di "Morte a 33 giri" (probabilmente smarrita al concerto di King Diamond). Sarà un segno? Un monito diabolico? Sarò ancora degno del "guerriero scelto del rock"? O devo solo finire di digerire il lauto pasto nuziale di pochi giorni orsono?

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28 maggio 2006

Pretty Boy Floyd - Rock'n'Roll (Is Gonna Set The Night On Fire)

Sono sopravvissuto anche ad un matrimonio. Et voilà. Ma sì, ma chi se ne frega per una volta se non credo in Dio, se non credo nelle promesse lunghe una vita, se non credo nelle ipocrisie cerimoniali... Ho visto due persone a cui tengo fare una cosa che le rendeva felici. Tutti quelli che erano attorno a loro lo erano altrettanto. Abbiamo mangiato, riso, parlato e ballato (io no...) tutto il giorno in campagna ed è stato bello. Ho esagerato con la porchetta e con i sei/sette dolci a fine pasto e ho trattenuto a stento le risa durante le letture in chiesa (dalla lettera di San Vendetta agli apostati: in verità in verità vi dico, al prossimo prete che telefona una battuta sui pacs gli sparo in bocca durante l'omelia), ma è stata una giornata positiva. Onde non diventare come chi odio (molti cattolici), devo fare tesoro di questo: mai pretendere che gli altri non facciano ciò che non farei io. Se loro si sposano e ciò li rende felici, devo essere felice per loro, se davvero voglio loro bene. E gliene voglio. In più ho sentito per la prima volta in vita mia la parola "vincastro". Non sapendo se si tratta di un innocuo sostantivo o di un più minaccioso verbo, rimango nel dubbio e ci lavoro di fantasia.

Festeggiamo allora con un inno alla gioia: Pretty Boy Floyd. La band non ha bisogno di presentazioni. La quintessenza della futilità glam: sbrilluccichini, pose, slang pieno di "x" e "z", coloracci sparati e tanta, tanta lacca (la testa tra le nuvole deve arrivarci in qualche modo, no?). Per la cronaca, la frase che si sente alla fine del video era l'attacco di "Shout It Out" degli Shotgun Messiah.

Come apostrofa un sempre più imbigottito Gerri Scotti ogni sera, "che Dio vi benedica". Poi passate da me per la scomunica e vediamo cosa si può fare.

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26 maggio 2006

Buckcherry - Ridin'

Josh Todd è sempre un bello spettacolo (mi rivolgo alle pulzelle). La perfetta sintesi labiale di Tomas Milian, Mick Jagger, Tom Keifer e Steven Tyler. A suo tempo ha anche posato per Calvin Klein, ammesso che questo conti qualcosa quando si parla di musica. Siccome l'ultimo album dei redivivi Buckcherry ("15") non mi ha detto molto, pesco dallo splendido "Time Bomb".

E' arrivato il caldo (ahinoi), per cui: tutti in jeans e maglietta, chi ha un tatuaggio lo sfoggi con tracotanza (date un'occhiata a quello sulla schiena di Josh), fuori le lonze, montiamo in macchina e via verso il Graal del rock'n'roll! Che altro non è se non casa propria, come al solito...

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24 maggio 2006

Mirabilando

Sono sopravvissuto. Nonostante la veneranda età Mirabilandia non ha avuto la meglio su di me e ne sono uscito quasi indenne. La prima giornata se ne è andata che era una meraviglia, complice la scelta oculata del periodo: fine maggio, infrasettimanale, tempo così così, ergo tutte le giostre e gli spettacoli a disposizione con code di due minuti tra il sì e il no. Discutibile la ristorazione del parco, tutta bella "endorsed" dai soliti marchi (Coca Cola, Buitoni, McDonald's e qualche fornitore di piadine di gomma). La seconda giornata è stata all'insegna della cultura, con una simpatica escursione nel Ravennate: tappe obbligatorie la chiesa di S. Apollinare in Classe e la Domus dei Tappeti di Pietra, ma anche librerie, Expert (il consumismo non è destino, ma conscia missione) e piccole gastronomie (per le vere piadine).
COSA HO VISTO:
- Un magnifico ristorante dove avremmo volentieri cenato, dopo un'ora di spasmodiche ricerche, esercizi chiusi e cartelli fuorvianti. Era bellissimo: gran classe, ampio parcheggio, enorme capienza, fontane, scalinate, illuminazione romantica. Purtroppo la clientela si è rivelata un tantino deludente: il locale era infatti invaso da una cena-comizio di Forza Italia (!), con macchine tricolori e materiale propagandistico di rigore. Abbiamo stretto i denti, ignorato i crampi allo stomaco e, come si suol dire, girato il culo. Ho bestemmiato un po' ma un minimo di dignità mi è rimasta. E poi, mi ci vedete a fare un brindisi con Bondi? Divento astemio solo all'idea.
- La "macchina della morte". Così ho ribattezzato il terrificante "Katun". Una tortura aerea degna dei supplizianti di Hellraiser, ma senza lieto fine. Abbiamo una foto che testimonia la mia espressione durante le acrobazie con l'immancabile maglietta "Elvis" (scritto col font della Levi's). Non avevo mai avuto paura delle montagne russe fino a ieri. Nelle urla generali l'unica cosa che sono riuscito a dire è stata "Ho visto la Madonna". Da vicino, aggiungo a mente lucida e a colpo di frusta alleviato.
- Restando in tema di crisi mistica, ho anche visto la mano di Dio. L'ho vista nei mosaici dell'abside di S. Apollinare. Dita tozze, il ragazzo.
- A Ravenna c'è "Via degli Ariani". Farebbe la felicità di qualcuno che conosco, ma non vorrei che scattasse il pellegrinaggio.
COSA HO IMPARATO:
- A terra la vita è più sicura. Magari banale, ma più sicura.
- Se, spinto da una fame che ti farebbe divorare anche un comodino, decidi di entrare nel primo bar che trovi aperto dopo un'estenuante vagabondaggio, quello sarà l'unico bar di tutta la Romagna dove non hanno piadine. Esci alleggerito di 4 euro e 50 ed appesantito da un panino di gomma tipo FS, scaldato per un tempo tendente all'infinito nel microonde del Mulino Bianco. Allora tanto vale andare a donare il sangue.
- Lido di Savio è heavy metal: nel raggio di cento metri ci sono un "Hotel Rock" ed un "Hotel Kiss". Non ho visto "Bagno Cannibal Corpse" ma non mi stupirei di trovarlo al prossimo giro.
- Se compri un biglietto per due giorni, il secondo piove.
- Sulla Bologna-Firenze sembro un pilota anche io. Vista la concorrenza.
- Tra squacquerone e stracchino c'è meno differenza che tra Mastella e Follini.
- Se dopo due interventi di meccanici ed elettrauto e 500 euro di riparazioni la tua Corsa "va", ma fa un rumore strano, c'è un solo rimedio: alzare il volume dello stereo.
- Le persone in carne ed ossa che lavorano dentro il tunnel dell'orrore, spaventando gli avventori, non lo fanno tanto per sbarcare il lunario. Ti odiano per davvero.
COSA HO DIMENTICATO:
- Mangiare gli strozzapreti. E qui non ho davvero scuse.
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22 maggio 2006

Wrathchild - Nukklear Rokket

Tornando al glam anni '80 ecco un altro "orgoglio" britannico. Le virgolette sono d'obbligo, poiché i Wrathchild tutto sono stati tranne un gruppo fondamentale. Ma anche gli scazzoni che hanno azzeccato solo un paio di singoli sono ben accetti, e in fondo restano più simpatici di altri che hanno avuto tutto e subito pur non essendo dei geni (chi ha detto "BulletBoys"?). In realtà volevo postare un altro video, ma colgo l'occasione per festeggiare il compleanno di Stereo Invaders (congratulazioni a Marco e a tutto lo staff!) ed il regalo che "io ho fatto loro e loro hanno rifatto a me", inserendo nel "birthday special" un articolino che scrissi proprio su tre band glam inglesi: Babysitters, Gangbang Band e Last Of The Teenage Idols. Avrebbe dovuto essere il primo articolo per la webzine con cui ho collaborato assieme a Marco per un annetto (Hammerblow), ma non venne ritenuto abbastanza "true" ed è rimasto nel cassetto... Lieto che finalmente qualcuno abbia la possibilità di leggerlo grazie a dei ragazzi che con umiltà e competenza stanno portando avanti un sito utile ed informativo.

Mi congedo per un paio di giorni per recarmi nel posto meno metallico dello stivale: Mirabilandia. Non chiedetemi nulla: non saprei cosa rispondere... Fatevi bastare il video di "Nukklear Rokket" e a presto!

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20 maggio 2006

Jackyl - The Lumberjack

Cafoni come pochi, i Jackyl hanno avuto l'invidiabile (?) merito di saper infilare un assolo di motosega in uno dei loro brani e di proporlo regolarmente anche on stage. AC/DC-dipendenti, non hanno mai raccolto grosso successo da queste parti, nonostante i loro album fossero oneste prove di hard rock diretto e frizzante. Se non li avete mai sentiti o visti live, godetevi il video.

E potrete dire a ragion veduta alla vostra ragazza "sono il boscaiolo, baby, e ti taglierò su misura"! Buon weekend...

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19 maggio 2006

Lizzy Borden - Me Against The World

Qui c'è poco da dire. Lizzy Borden lo chiamava "american metal", sebbene spesso fosse solo plastica ben cromata. Comunque sia andata, il parrucchiere di Lizzy era il vero eroe...

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18 maggio 2006

Shotgun Messiah - Don't Care 'Bout Nothin'

Una volta il Senesi mi disse, scherzando -ma neanche troppo-: "Vedi Gianlu, nelle canzoni bisogna parlare delle cose fondamentali: la scuola, la fi*a, la morte, le macchine...". La "scuola" in particolare mi ha sempre fatto sorridere, non so perché. Forse avendoci trascorso tanto tempo da ambedue le parti della cattedra non riesco a focalizzarla bene e capire perché sia tanto "anti-rock". I migliori anni della mia vita (grazie Renato per l'imbeccata) sono stati quelli del liceo e li definisco "del liceo" perché, appunto, ruotava tutto attorno ad esso. E la musica che ho dentro, tutti i ricordi, i rimpianti, le nostalgie... rimane tutto quanto legato a filo doppio alla scuola, a quelle facce, alle pessime figure a calcetto, ai sogni un po' ingenui, alle invidie e agli amori non ricambiati, alle interrogazioni a sorpresa, ai disegni tecnici che vendevo per tirar su qualche soldo da spendere in LP... Scusate, la stagione calda mi rende sempre nostalgico. Altra eredità dei cicli circadiani scolastici: temperatura alta, senso di "chiusura" dell'anno accademico, grande pigrizia fisica e mentale, sentore di "cambiamento" (e allora un'estate era ancora in grado di cambiarti, dentro e fuori) e conseguente malinconica apprensione. Diciamocelo: la scuola era bella. Perché eravamo belli noi. O forse ho solo letto troppi romanzetti di Cassola.

Dalla scuola dei Twisted Sister passiamo allora a quella di cui canta (o meglio: bercia) il buon Zinny Zan, un uomo che con la parrucca c'è probabilmente nato. Ex cantante degli Easy Action (col chitarrista Kee Marcello), ha suggellato con i suoi urlacci un disco fondamentale quanto ignorato dello street metal: l'omonimo debut degli Shotgun Messiah. Usciti prima in Svezia col nome di Kingpin ("Welcome To Bop City" era il vero titolo del disco) la Relativity li mise sotto contratto, fece loro cambiare nome, titolo e look per lanciarli l'anno dopo. Li lanciò poco lontano, purtroppo. Sul secondo disco già Zan non c'era più ed il microfono passò al bassista Tim Skold (qualcuno lo conoscerà per via dei KMFDM e di... argh... Marilyn Manson). Fiore all'occhiello del gruppo era Harry K. Cody, chitarrista funambolico e molto incisivo anche sulle ritmiche, poi collaboratore di Stuart Hamm ed altri tecnicisti che francamente mi lasciano indifferente. Il vecchio Zan, per la cronaca, ha confezionato un mezzo capolavoro proprio l'anno scorso col ritorno dei suoi Zan Clan.

"Non mi importa di niente" è un altro mio piccolo sogno durato troppo poco. Ma come tutti i sogni, meno dura e più è prezioso.

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17 maggio 2006

David Lee Roth - Just A Gigolo/I Ain't Got Nobody

Visto che avevo citato David Lee Roth mi sono detto "perché no?". Eccolo qua in tutto il suo tronfio dandismo gay. Fresco di fuoriuscita dai Van Halen, nell'85 si sbizzarrì a fare tutto ciò che nel gruppo di Eddie sarebbe stato considerato troppo frivolo, ma che meglio si adattava alla sua istrionica indole pop. Anche se alla resa dei conti quelle di "Crazy From The Heat" erano solo cover ed avremmo dovuto aspettare l'86 per avere un album di solido, genuino e spettacolare hard rock ("Eat'Em And Smile", con una line-up da paura e disponibile allora anche nella versione tutta cantata in spagnolo: "Sonrisa Salvaje").

Ai tempi ricordo che ridevo da matti quando vedevo i personaggi "di contorno" di questo clip. Su tutti il finto Billy Idol ed il finto Boy George. Buona visione...

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16 maggio 2006

Virus

Sto debellando il PC da uno di quei pestiferi virus che si divertono a paralizzare i firewall.
Torno presto. Per ora, meno mi connetto e meglio è...

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15 maggio 2006

Twisted Sister - Be Chrool To Your Scuel

Ancora indietro nel tempo.
Scelta difficile... "I Wanna Rock" o "Be Chrool To Your Scuel"? Epocale la prima, visivamente più bizzarra la seconda. Vada per la seconda, così festeggio anche la chiusura del semestre, con le sue tonnellate di compiti da correggere... E poi cambiano i cliché ma non il risultato: puro scazzo adolescenziale horror-scolastico. Ospiti d'eccezione Alice Cooper e, nell'intro, Bobcat Goldthwait, noto ai più nelle vesti del pazzoide Zed (Scuola di Polizia II). Noterete che, una volta tanto, il doppiaggio italiano non si discosta molto da quello originale: la sua voce era "davvero" così...

Momento a cui tengo. Zombie col lavandino in mano a parte, il dialogo tra professori all'inizio: "Mind if I plug in?" "(gridando) My wife is very fine, thank you very much! (segue risata da iena)"...

P.S.: Nella VHS di "Come Out And Play", chiusa proprio dal presente clip, tra una canzone e l'altra c'erano siparietti un po' cheap, stile David Lee Roth. Uno di questi è ambientato nella classe in cui Bobcat insegna (tutto da vedere il "come") e dove figura tra i banchi un giovane Luke Perry, divenuto famoso sette anni dopo con il telefilm "Beverly Hills"!

Ebbene sì: era "solo" il 1985...

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14 maggio 2006

Zodiac Mindwarp - Prime Mover

Clip numero due. Qualità video bassina, ma sempre meglio di un bastone in un occhio.

Il 1987 ha rappresentato per certi versi lo "stato dell'arte" di un hard rock che finalmente andava in classifica ed avvicinava sempre più kids ad una musica che fino a poco prima non avrebbero mai sognato di ascoltare: rozza, chiassosa e decisamente kitsch. Scene come quella del dormitorio nel video di Zodiac Mindwarp sono trashate di rara superbia e racimolavano entusiasmi tra noi pruriginosi teenagers (noi che, passata la trentina, ci accorgiamo spesso che teenagers "dentro" lo siamo ancora, acne a parte).

Da leggere il testo, summa definitiva di poesia rock sessista e surreale. Il grande Mark Manning (alias Z.M.), autore/esecutore graziato dai canonici 15 minuti di fama e gloria, è tra parentesi colui che ha scritto "Feed My Frankenstein" per Alice Cooper. Momento di estasi personale nel clip: le fiamme in chiesa sulla strofa "Well I'm Christ in shades, I'm a napalm God"...

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13 maggio 2006

Monster Magnet - Heads Explode

Inauguro così, un po' all'improvviso, una serie di link a videoclip musicali che adoro. Pieni di cliché come rock comanda, oltraggiosi o semplicemente ridicoli, vecchi e nuovi, sono quelli che più mi sono rimasti negli occhi e nel cuore.

Parto coi Monster Magnet, cercando di non fare da subito il "vecchio" e sapendo di raccogliere il consenso almeno di Nick Monroe, attualmente alle prese con la conquista del Giappone ma assiduo e gradito frequentatore del blog.

ROCK ON!

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11 maggio 2006

L'ineluttabile angolo della poesia 7

AFFAREFATTO
(11 maggio ’06)
Abbimi
Usufruiscimi
Usocapionami
Contovendimi
Fammi sentire contratto.
Fatturami
Dichiarami
Detraimi
Scaricami
Ma che non sia solo un acquisto.
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Chiavi(che) di ricerca 5

Ecco le chiavi di ricerca più assurde usate da alcuni utenti, giunti su questo blog nei mesi di marzo e aprile. Sempre presente, per la cronaca, lo storico "foderare cassetti", ma ormai non fa più notizia... Fonte rivelatrice il sempre prezioso contatore ShinyStat.
  • cantanti vestiti da uccelli (devono anche cantare "Freebird"?)
  • estrazione molari inclusi (fcufa, non capifco)
  • dna dell' uomo e dna del topo: similitudini e diversità (mistero)
  • fai da te ritocchi azzurro astrale (???)
  • film rambo taroccati in napoletano (le matte risate)
  • inventor da epatite (cioè?)
  • l'influenza della musica metal sui giovani (fondamentalmente sindrome di Peter Pan)
  • sinonimi tette (ho una lista a cura di Gioachino Belli, credo)
  • video hard padre fedele bisceglia (se c'è, ne voglio una copia)
  • back label society fascisti (ma de che?)
  • apertura a pisa dell'esselunga (l'evento dell'anno, suppongo)
  • cirrosi epatica da mcdonald (poco ma sicuro)
  • dove trovare frate elia cataldo (fossimo un paese civile direi in galera)
  • fausto bertinotti foto superman (in effetti il mantello è rosso)
  • immagini fermata tramvia bergamo (pessima idea per una cartolina)
  • la signora pavone di cluedo (ok, ma l'arma e la stanza?)
  • la patata (questa sconosciuta)
  • lurido cavernicolo (grazie)
  • opinioni personali sul corso di cresima (passo)
  • papa-boys & metallari (accoppiata discutibile)
  • radio maria vota a destra (ma va'?)
  • video hard maestrina rimini (oddio, basta... usate i p2p per queste cose!)
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10 maggio 2006

Le sue prigioni

Ma che bel sitino... Verrebbe voglia di intasarlo con messaggi di insulti, tanta è la sua faccia tosta, ma poi penso "non trattandosi di un politico in odore di mafia MAGARI la giustizia farà davvero il suo corso, una volta tanto" e lascio correre.
Mamma Marchi e figlia di sì degna genitrice (e sono solo la punta dell'iceberg) continuano a farsi beffe dell'intelligenza umana con una sfacciataggine ed un'arroganza che quasi meritano un premio. Sono ormai costante argomento di conversazione da parrucchiere di periferia, ma catalizzano un'attenzione che non dovrebbe essere spostata dalla realtà: maghetti e fattucchiere abbondano e abbindolano, quotidianamente, in ogni canale (una realtà di "serie B": locale e che desta attenzione solo quando ci scappa lo scandalino di provincia).
Viene da compatire chi ci casca, perfino da ridere sarcasticamente dell'ingenuità di chi viene illuso, raggirato, truffato, minacciato, avvilito. Ma si può pretendere che la gente povera di spirito, di cultura o di speranze non si faccia menare per il naso da cotali furbacchioni, quando la stessa TV considerata "seria" dà spazio nei TG a stimmate, apparizioni e madonnine di gesso (la molto più pericolosa realtà di "serie A": istituzionale e priva di etica giornalistica)?
Perché nessuno osa chiedere un esame di coscienza alle redazioni foriere di catto-gossip?
Per poi magari cominciare a considerarle ree di circonvenzione d'incapaci.

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08 maggio 2006

Metal italiano al Gods

Hijacker ha recentemente osservato come la sistemazione dei gruppi italiani in un apposito giorno del Gods Of Metal (ad un prezzo molto distante da quello delle altre tre giornate: 10 euro) sia in realtà una sorta di ghettizzazione del metallo tricolore. L'idea è fondata sul presunto scarso caché che le bands riceveranno, a fronte dei compensi più rilevanti destinati ai "big".
Io non so dare una risposta in proposito. Anzitutto perché non so se c'è una connessione immediata tra biglietto d'ingresso e retribuzione dei gruppi del relativo giorno. Potrebbe solo essere un divario di prezzo motivato dalla volontò di promuovere la giornata ed attrarre più fans. In questa prospettiva si potrebbe trattare di un semplice incentivo, a tutto vantaggio della scena.
Vero però che il compartimento stagno in cui sono state messe le formazioni può far pensare ad una specie di etichettatura: tre giorni di heavy metal "vero" ed uno di "onesti mestieranti nostrani di serie B".
A livello di gusti personali ho già detto che per quel prezzo (65 euro o quanti sono) non c'è "big" che tenga: non mi vedranno mai nelle tre giornate principali. Poi, viste le passate esperienze, per me la Live può chiudere i battenti già da domani.
Alla fine se c'è un giorno al quale andrei volentieri (non fino lassù, ad ogni modo) è proprio quello italiano. Più per il prezzo ragionevole che per le bands in sé.
Ora bisogna vedere quanta gente ragiona così e quanta invece venderebbe la mamma pur di esserci sempre e comunque, anche alle condizioni vergognose tipiche del Gods.

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07 maggio 2006

Tuscania anno zero

LA CONFERENZA
Conclusa ieri la due giorni a Tuscania (conferenza su "Scienza e coscienza"), in cui eminenti figure di diversa estrazione hanno espresso le proprie considerazioni su etica, business ed educazione. Promotrice la Lorenzo de' Medici, da quest'anno operativa anche nella ridente cittadina del viterbese e presente con il suo staff simpatico e qualificato (dagli alti papaveri, ai docenti, a selezionati studenti) e con un po' di zavorra (me). Fabrizio, Federico, Laura, Franco, Markus e tutti quelli che si sono prodigati per coordinare l'evento hanno dimostrato una dedizione che ha più che ricompensato le aspettative, e fatto passare in secondo piano i piccoli incidenti di percorso.
L'ESITO
A parte che dare un microfono a me è un po' come dare una zappa ad un commercialista (con tutto il rispetto per la zappa). A parte che, quando ti aspetti che uno studente in cui riponi un minimo di fiducia faccia, se non bella figura, almeno "figura", egli decide di inaugurare la sagra del "non qui, non ora, non così", cercando di mettere la Scuola alla berlina in modo inopportuno (chi sa sa). A parte qualche piccolo contrattempo ed alcune lievi imperfezioni logistiche. A parte che, se ti porti dietro venti giga di mp3 e due libri, è fatale che tu non riesca a leggere neanche una pagina e ti addormenti sempre alla terza canzone. A parte tutto, sono stato davvero BENE. Non solo alla fine la conferenza è risultata interessante e valida sotto diversi profili, ma si è rivelata un'occasione di confronto che potrebbe non esaurirsi qui. Porto poi nel cuore la fotografia di uno splendido paese che rivisiterò con calma durante l'estate e la -diciamo- emozione di una "prima volta" congressuale dai toni amichevoli ed umanamente appaganti.
LA PROPOSTA
Gruppo di discussione a chiusura della conferenza. Alcuni studenti mi hanno dato l'impressione di aver capito veramente dove volessimo andare a parare, e la costruzione di un "laboratorio" permanente sull'etica potrebbe essere il modo di non far sfumare quest'esperienza, di lanciarla oltre il reportage dei singoli invitati (Sorlin, D'Orazio, Dennis, Myers, Hancké, Nardi e diversi altri intervenuti, ciascuno prezioso nella sua prospettiva). L'ipotetico laboratorio, supportato da tecnologie alla portata di tutti e decisamente interattive (forum, sito web, blog), consentirebbe di coinvolgere gli studenti durante il loro abituale percorso formativo in una sorta di osservatorio sull'etica, all'interno del quale l'intervento dell'intellettuale non si esaurisce nella presentazione di una tesi, di un saggio o in una dissertazione a tema. Costituirebbe altresì la base di partenza di un lavoro trasversale e partecipativo in cui le forze "giovani", multiculturali ed accademicamente sfaccettate di una scuola internazionale avrebbero modo di operare "con" l'intelligentia e non solo "grazie" ad essa. Avrebbe insomma la stessa dinamica che l'informazione ha assunto in certi casi sul web, proprio grazie a forme di giornalismo "dal basso". Non sostituendo quelle tradizionali, ma accostandosi in maniera critica e cooperativa ad esse. Certo, l'abito non fa il monaco, così come il blog non fa il giornalista. Provare mi pare comunque stimolante e necessario, in tempi in cui il dire ed il fare paiono così distanti, anche concettualmente (e "dire" è già "fare", se sono presenti un fine, un metodo ed un'audience).
COSA HO IMPARATO
  • In sede congressuale ho un'autonomia psico-fisica di 12 ore, dopodiché entro in zona marasma.
  • Gli studenti degli altri sono sempre migliori dei tuoi (corollario del più celebre "l'erba del vicino...").
  • Le Hawaii sono un po' come Venezia: belle ma non ci vivrei (ed anche qui, chi sa sa).
  • Meglio scrivere una domanda prima di porla.
  • Se mentre la poni ti rendi conto che quello che dici non ha senso, dai la colpa al microfono.
  • Nei paesi tutti i cagnolini si chiamano "Lillo".
  • Esistono ancora le cerimonie del "taglio del nastro", con o senza Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.
  • La bottarga ha lo stesso odore del mangime per tartarughe. Ma costa di più.
  • Quando sei nella tua cameretta d'albergo ed aneli le coltri di Morfeo, non accendere la TV. Potresti incappare nel secondo tempo di "Tremors" ed essere sconvolto dalle solite domande: "Come andrà a finire?", "Ma quello arancione è sangue o passato di zucca?", "Perché Kevin Bacon cammina come se avesse i jeans pieni di termiti?". E poi non dormi, ça va sans dir.
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04 maggio 2006

Sei/eri un metallaro se...

Questa è roba che risale al 2000 o giù di lì. Ai tempi mi divertii come un matto a leggere la lista della spesa che segue e riconoscere che per il 90% era attendibile. Siamo veramente stereotipati, è un dato di fatto; per questo mi incazzo quando certi “metallari” che vedo spesso ai concerti prendono le cose troppo sul serio, senza rendersi conto che sono/siamo diventati dei fumetti ambulanti. L’autoironia aiuta, a patto che si voglia essere aiutati. Più comodo (ed “elitario”, che brutta parola) per molti di noi continuare col gioco dei “guerrieri del rock” e dividere ancora il mondo in “true” e “false”. Salvo poi svegliarsi un giorno e rendersi conto che quel mondo non solo non esiste più, ma non è forse mai esistito, se non in qualche mente facilona di quindicenne. E ora il quindicenne si fa un mazzo così in una fabbrica, o è un ragioniere, o ha un figlio a carico e non capisce cosa stia succedendo: dove sia finito Thor, come mai tutti conoscano Ozzy Osbourne proprio ora che non incide più dischi o quasi, perché il negozio di fronte non abbia più le cassette da 47 minuti, come mai Michael Kiske non canti più negli Helloween... Chi lo sa. Il tempo passa. Spetta a noi stargli dietro.
Tornando alla lista, la fonte originale era la mailing list dei Blind Guardian. L’autore rimane a me sconosciuto. Alcuni riferimenti possono essere oscuri ai non anglofoni, ma il grosso è perfettamente comprensibile.
Certo, comprensibile a chi “è o era un metallaro”…

YOU ARE/WERE A METALHEAD IF...
- you, at one time, tried to make the sawblade wrist bands that Blackie Lawless wore and/or you tried to make the Kerry King nail armband.
- you know that the Dio logo turned upside down reads “devil”.
- “NOT” was in your vocabulary.
- you remember when Metallica was never on the radio or MTV.
- you were in love with Lita Ford or Doro Pesch.
- you saw the movie “Trick Or Treat” in a theatre.
- you constantly had to explain to people that “Bon Jovi is not metal and he SUCKS”.
- when you watch MTV News you recognize Megadeth's “Peace Sells” bass line at the end of the segment.
- you liked the Beastie Boys because Kerry King played guitar on “License to Ill”.
- the brim of your baseball cap was turned upward with MOSH written on it.
- a A D.R.I. mosh guy and Misfits t-shirts were must-haves.
- “Poser” was in your vocabulary.
- you learned a little history by listening to Iron Maiden.
- you or someone you knew had “The Number Of The Beast” album cover painted on the back of their denim jacket AND/OR your denim vest was covered with pins and embroided patches.
- you had discussions on Metallica vs. Megadeth.
- “Caught in a mosh” was going to be the title of your A&E Biography.
- you wore Jams.
- you played “I'm The Man” to some of your rap friends.
- you had albums on Combat Records.
- you thought German metal would be the next big thing.
- bands like Poison, Winger, Trixter, Kix, and all the bands with the word “White” in their name were killing you.
- you know how to pronounce and spell Yngwie Malmsteen.
- chicks in high hair and spandex ruled.
- guys in high hair and spandex sucked.
- you really hated Tipper Gore.
- you secretly liked Queensryche.
- you wrote on your pants.
- your pants were in their prime when they ripped.
- at every show there was one black metalhead (and you thought that was pretty cool).
- you can name all the members of SEKA.
- you think Cliff Burton should be canonized.
- you find that “Angel of Death” would make a catchier national anthem than the "Star Spangled Banner".
- you find yourself yelling “SLAYER!” at shows they don't even play.
- you think Iron Maiden is classic rock.
- you thought Ministry was dance music.
- you won't drive in a car if there's no tape deck.
- you wore fingerless gloves even in 90 degree weather.
- you wanted to draw comic books for a living.
- you thought Chris Holmes was cool in "Decline of Western Civilization Part 2: The Metal Years".
- you can name every guitarist Ozzy had after Randy Rhoads.
- you thought KISS actually meant Knights In Satan's Service.
- you always remember the “J” in Yngwie J. Malmsteen.
- you think the higher the hair, the better the woman.
- you wish Ozzy was your dad.
- you thought hair shorter than shoulder length was selling out.
- you thought hanging earrings were tough.
- you had a skull ring.
- you regularly measured your hair to see how long it got, and felt intimidated by guys with longer hair than you.
- all your favorite songs had one note basslines.
- Ozzy could fart in a microphone, and you would force yourself to like it.
- you fought over whether Motley Crue's makeup made them Glam.
- camouflage shorts/pants were a good portion of your wardrobe.
- you thought the measure of a man was how high he could sing.
- you owned either leather pants, a leather vest, or chaps, and you're not a cowboy.
- you don't feel tardy, awwww you think the clock is slow.
- you know that after “Nothing else matters”, nothing Metalica put out did.
- your most memorable concerts had a 15 minute: guitar, bass, and drum solos.
- you're working hard to bring back baseball t-shirts.
- you KNOW in your heart that the mullet haircut WILL come back someday.
- you refer to Roadsaw as the 'saw, and Judas Priest as 'Priest.
- you knew what Steve Vai was “saying” to Dave on his guitar.
- you know the difference between M.O.D., S.O.D., and D.R.I..
- you fully lace up your workboots only for weddings.
- you think that concerts without explosions are a “rip-off”.
- you think that a concert with under 5 encores is a “rip-off”.
- you cut the sleeves off of your denim jacket so it would fit over your leather jacket.
- tou owned either shorts or a sleeveless t-shirt with the British flag on it.
- you remember when the quality of a band was directly proportional to the “slutiosity” of its groupies.
- like a cape to a bull, white baseball caps triggered a violent response in you.
- you thought it was funny to ask for a “bottle of anything and a glazed doughnut to go” at the kwiki-mart.
- you thought that wearing a leather vest WITH a shirt was a fashion faux-pas.
- “Old School” was in your vocabulary.
- when confronted with tough life decisions you ask yourself, “What would David Lee Roth do?”.
- you have had a subscription to one or more metal magazines.
- you give people the hand sign of the devil when they do something cool.
- you can name all the VJs that hosted Headbanger's Ball.
- you know what SOD song they played in the opening segment of Headbangers Ball.
- you can name every person that was ever in KISS.
- when you hear a song on the radio start with a bell, everyone else thinks it's “Hell's Bells”, but you think it's “Journey to the Centre of Eternity”.
- you actually thought Grim Reaper was cool.
- you think pipe organs are cool.
- you had the “What is that?” monologue from the Twisted Sister “I Wanna Rock” video memorized.
- you had the narration from “Shout At The Devil” memorized.
- you thought Death Angel was pretty cool for a bunch of kids.
- you pretended to like Death Angel just because of the cool name.
- you caught a piece of Eddie's brain.
- you didn't care much for Whitesnake's music, but you loved the videos.
- you remember the Killer Dwarfs.
- you remember when Metallica didn't make videos.
- you know what a “megadeath” is.
- you get angry when people spell Megadeth with an A.
- you recognize all the riffs that Beavis and Butthead air-guitar.
- you've just about finished re-buying your entire tape collection on CD.
- you know what N.I.B. and S.A.T.O stand for.
- you though that Tony Iommi looked like Doug Henning.
- you know Charlotte's address and how much she charges.
- you remember when Def Leppards drummer had two arms.
- the only times you think about politics is when you listen to “War Pigs”.
- you know Kai Hansen is a wussie name, but you don't dare say that.
- you can name at least 3 bands with the word “Iron” in their name.
- you read Judge Dredd comics for one reason and one reason only!
- you think that if a band doesn’t have a cool way to write their name, they probably suck.
- it doesn’t matter if you like the Misfits or not - you wore their shirts because Metallica did.
- you say “metal”, because people who say “Heavy metal” are just wannabe metalheads!
- you have nightmares of the whole world wearing baggy pants and stocking caps only to wake up and realize that it's true!!!!!
- everything you know about the Bible you learned from “Creeping Death”.

YOU KNOW YOU’RE NOT A METALHEAD IF...
- you wear leather jackets strictly because they are warm.
- you think Ronnie James Dio is “one of those hot guys on the WB”.

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03 maggio 2006

Volevo partecipare

Ore 17:30. Inaugurazione della chiesetta accanto alla scuola dove lavoro, dopo la conclusione dei restauri. Grazie al prezioso apporto da mecenate del nostro boss, gran parte del patrimonio artistico contenuto nella chiesa è stato restituito alla comunità eccetera eccetera sovrintendente ai beni eccetera eccetera già nel 1892 eccetera eccetera.
Audio basso, palpebra moscia (ritorsione del mio corpo contro la primavera) e carenza di ossigeno. Peccato, perché mi piacciono queste situazioni, con le facce sorridenti ed i puntuali aperitivi.
Come di consueto, grande la solidarietà nel corpo docente; ai miei colleghi fa sempre piacere vedermi e scambi così ne sono la prova:
"(sottovoce) ...Senti Gianlu, ma tu..."
"Dimmi."
"...Ah no, tu non c'entri niente con l'arte."
"Grazie. (espressione rassegnata)"
Poi dicono che non ho abbastanza stima di me stesso. Ci credo: l'ho prestata anni fa a colleghi ed amici e loro me la restituiscono così. Un poco per volta.
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01 maggio 2006

Lavoratori (in pigiama) unitevi

Sono curvo sul PC, in pigiama, "Best Of" di Impellitteri come tappeto sonoro (il riff di “Victim Of The System” continua a sembrarmi uguale a quello di “Stone Cold Crazy”), tazza di caffelatte freddo a portata di mano ed una sinistra barba da ergastolano a coprire il baffo a manubrio d’ordinanza. Il calendario dei maiali* di fronte a me dice che oggi è il primo maggio, festa dei lavoratori.

Perché sto lavorando? :-(

* Regalo lungimirante di chi riteneva fosse ora di finirla coi “calendari delle maiale”. Ed ora non solo sto diventando cieco, come vuole il profetico luogo comune, ma mi ritrovo pure a fissare porcellini che si rotolano nel fango, con le poche diottrie rimaste. Che contrappasso avvilente.

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