BASTA TEOCRAZIA: fuori Dio dallo Stato e dalla Pubblica Istruzione!
generated by sloganizer.net

20 maggio 2006

Jackyl - The Lumberjack

Cafoni come pochi, i Jackyl hanno avuto l'invidiabile (?) merito di saper infilare un assolo di motosega in uno dei loro brani e di proporlo regolarmente anche on stage. AC/DC-dipendenti, non hanno mai raccolto grosso successo da queste parti, nonostante i loro album fossero oneste prove di hard rock diretto e frizzante. Se non li avete mai sentiti o visti live, godetevi il video.

E potrete dire a ragion veduta alla vostra ragazza "sono il boscaiolo, baby, e ti taglierò su misura"! Buon weekend...

17 Comments:

Anonymous Anonimo said...

e pensare che ora certe cose sul palco non te le fanno più fare - 'motivi di sicurezza'. e così dave wyndorf non può più dare fuoco alle chitarre (solo perché una volta ha bruciato il palco), i wasp non sgozzano più maiali (per la sicurezza dei maiali, si dice) e probabilmente i lumberjack, se da qualche remota parte del mondo ancora esistono, saranno fischiati dai fans perché 'nooo, che schifo, bastardi, non avete fatto l'assolo di motosega! 'Un vu' ssiete trumetal'. che mondo, che mondo...

21 maggio, 2006 03:17  
Anonymous Anonimo said...

Jon, ti ringrazio per avermi messo a conoscenza di questa cosa fantastica!Veramente bestiale!!!!!!!!!!!!! ;)

21 maggio, 2006 09:18  
Blogger JonVendetta said...

Caro Nick, la storia degli WASP mi fa tornare in mente la trasferta più disastrosa degli ultimi vent'anni...
Tour di "Kill Fuck Die", data di Milano. Ancora non si sapeva che poi sarebbero passati pure da Firenze, quindi mi imbarco da solo in un viaggio in treno (per fortuna trovo tre pazzi in stazione che scopro avranno il mio stesso destino) in compagnia di ultrà napoletani con meta la partita di Coppa Italia Inter-Napoli. Ometto i dettagli del viaggio per non passare da razzista. In ogni caso, arrivati al Rainbow scopro (scopriamo) che il concerto è rinviato di una settimana perché la band è stata bloccata a Montpellier il giorno prima... "Cena" da Burghy e tutti a casa col broncio, le tasche vuote e anche qualche lacrimuccia.
Perché "bloccati" a Montpellier? Ufficialmente: per la neve. In realtà: per il maiale (finto), il sangue (finto) e la suora (finta) che Blackie avrebbe violentato (per finta) su una croce (finta).
Quando si dice "non distinguere la finzione dalla realtà"...

Per Cagliostro: il bello ha da veni'... ;-)

21 maggio, 2006 23:47  
Anonymous Anonimo said...

ahahah, grandi wasp!! cavoli, una trasferta andata veramente storta, eh?? povero giangio...ah, ho visto Wild Zero!! E' bellissimo!!! E' anche commovente e pieno di ammòre, nonché di sangue.

22 maggio, 2006 02:55  
Anonymous Anonimo said...

e allora fallo venì! ;)

22 maggio, 2006 13:16  
Blogger JonVendetta said...

"Piano piano, sottovoce, come piace a noi" (Marzullo)

22 maggio, 2006 20:48  
Blogger JonVendetta said...

Per Nick:
....Perché, l'elogio dell'amore a prescindere dal genere sessuale ed in nome del rock'n'roll dove lo metti? "Wild Zero" è un capolavoro di filosofia zen-jet-love-kung fu-zombie-r'n'r! :-)

22 maggio, 2006 20:50  
Anonymous Anonimo said...

'ACE!! CREDI nel rock'n'roll! L'amore e il rock'n'roll non hanno barriere!'
che bellezza.

23 maggio, 2006 01:40  
Blogger JonVendetta said...

ESATTO!
Adoro gli studenti che si applicano. ;-

25 maggio, 2006 00:10  
Anonymous Anonimo said...

Se non ricordo male, almeno negli USA, Pushes Come To Shove vendette un bel po' nell'anno di uscita, divenne platino in pochi mesi. La cosa e' strana perche' in quegli anni ('92, '93?) andava tutt'altro.
Ciao!

25 maggio, 2006 17:46  
Blogger JonVendetta said...

Vero e singolare, poiché molta stampa li etichettò come dei cialtroni buoni a nulla. E poi se in quegli anni andava tutt'altro fu proprio grazie ad un'altra "invenzione" della stampa specializzata: il grunge. Un non-genere che accomunava bands assolutamente antipodiche: i "neo Husker Du/primi REM/spruzzata di punk" NIRVANA, gli "Zeppelin meets Sabbath" SOUNDGARDEN, i "prefabbricati per il successo commerciale col cantante figo" PEARL JAM ed i "proto-punk-beat à la Stooges" MUDHONEY. Chiaro che per gruppi semplicemente "hard rock" fossero anni difficili... :-)
Noto dal tuo blog che hai apprezzato "La Casa del Diavolo" (titolo del menga a parte). Io ho ancora difficoltà a valutare il Rob Zombie regista (amo il trash ma non mi è piaciuto "La Casa dei 1000 Corpi"). Complimenti in ogni caso per la tua recensione!

25 maggio, 2006 19:01  
Anonymous Anonimo said...

In ogni caso, al di la' del casino fatto dalla critica, il grunge e' stato un bello scenario che ha prodotto, nelle sue fasi iniziali, eccellente musica - ne fai una riduzione troppo drastica! :)
Riguardo a Rob: semmai quando esce in dvd vediti anche il secondo film, e poi... e poi... boh, me lo sono scordato! :)

26 maggio, 2006 08:54  
Blogger JonVendetta said...

Ho "bignamizzato" ma non nascondo che alcune cose mi piacevano. Continuo ad esempio ad ascoltare con soddisfazione "Bleach" dei Nirvana e le prime cose dei Soundgarden (pre-"sindrome di Sansone": Cornell si accorciò contemporaneamente capelli e qualità canoro-compositive). I Mudhoney li ho sempre stimati "da lontano": adoro "Superfuff Bigmuff" ma non era farina del loro sacco. Altre realtà minori valide c'erano, ma furono oscurate dei "giganti" Sub-Pop. Per la cronaca ora la Sub-Pop fa uscire delle belle cose (mi vengono in mente i terroristi sonori Wolf Eyes) ma mi pare abbia perso la direzione. Un po' come la Earache in ambito metal e come tutte le etichette che hanno una gallina dalle uova d'oro: un giorno la gallina muore e le uova ti tocca dipingerle a mano, ma non è lo stesso.
Sul grunge si potrebbe parlare all'infinito, comunque non lo condanno a prescindere. Diciamo che ha coinciso con la fine "commerciale" di band a me più care, quindi un minimo di antipatia ce l'ho. Ma basta rendersi conto che tutto è ciclico nella musica e che non si può sempre essere al top (e soprattutto non si può avere sempre 15 anni) e già mi sento meno "metallaro cattivo". :-)
Poi c'è tanta di quella buona musica, là fuori, che se anche il tuo gruppo non è più "figo" come una volta, beh... chi se ne frega: c'è ALTRO! Punk, hardcore, jazz, noise, musica concreta, beat, pop, elettronica, surf, garage, rock'n'roll... Se ascoltassi solo metal alla fine mi romperei i coglioni, per dirla tutta!
Per quanto riguarda "La casa del diavolo" l'ho visto quasi per sbaglio al cinema e sono ancora indeciso se considerarlo un gran bel film o uno spreco di pellicola. Col tempo credo che lo apprezzerò meglio.

26 maggio, 2006 12:03  
Anonymous Anonimo said...

Sono grosso modo d'accordo con quel che dici , e come non notare la ciclicita' del mercato - com'e' logico, al top non si resta all'infinito. E alla fine e' salutare, no? E concordo sul fatto che le cose belle, da sentire, sono tantissime. Anche se il piacere di una bella chitarra (che sia dei Tool o dei Judas Priest o della Rollins Band, sono tre diversi sinonimi per Grandezza), una volta radicatosi, non va piu' via... )
Ciao, corregionale (io sono di Viareggio).

26 maggio, 2006 12:33  
Blogger JonVendetta said...

Hai appena riassunto (con la "grandezza") un modo di concepire ed ascoltare la musica che condivido e cerco sempre, nel mio piccolo, di promuovere. Ma è difficile tra i metallari ortodossi, ancora arenati su discussioni infantili su ciò che è "true" e ciò che non lo "è"...

Un viareggino tra noi: aumenta il comparto toscano. Granducato rocks! :-)

28 maggio, 2006 13:08  
Anonymous Anonimo said...

I metallari ortodossi, che hann subito un'involuzione tremenda dal botto disgraziato di Hammerfall e compagnia, sono sostegno e piaga del metal. Da un lato gli assicurano la vita, dall'altro vorrebbero ridurre questa vita ad un museo delle cere....

29 maggio, 2006 00:15  
Blogger JonVendetta said...

Ti propongo "sindaco del metallo".
C'è bisogno di una spinta progressista e non potevi sintetizzare meglio la situazione.

29 maggio, 2006 22:42  

Posta un commento

<< Home

google, myspace, youtube, hammerblow, tombstone, ebay, yahoo, musica, heavy metal, boicotta, berlusconi merda, anticlericale, metallari, metallini, tallo, anticristiano, nichilismo, ateismo, agnosticismo, antipapa, maledetto xvi, belphegor, savatage, danzig, w.a.s.p., dogs d'amour, testament, death angel, slayer, overkill, skidrow, cinderella, poison, motley crue, fuck, bush, shell, esso, texaco, mcdonald's, nike, amerikkka, rockpolitik, troma, trash, scult, paninari, recensioni, gianni della cioppa ladro, multinazionali, corporate bullshit, ovetto Kinder, ogm, siae, ufo, telecom, bscmf, pmrc, prc, asnu, consiag e tutte le altre inutili keywords nascoste a cui non ho ancora pensato. Se stai leggendo qui sei losco quanto me.