Buckcherry - Ridin'
Josh Todd è sempre un bello spettacolo (mi rivolgo alle pulzelle). La perfetta sintesi labiale di Tomas Milian, Mick Jagger, Tom Keifer e Steven Tyler. A suo tempo ha anche posato per Calvin Klein, ammesso che questo conti qualcosa quando si parla di musica. Siccome l'ultimo album dei redivivi Buckcherry ("15") non mi ha detto molto, pesco dallo splendido "Time Bomb".
E' arrivato il caldo (ahinoi), per cui: tutti in jeans e maglietta, chi ha un tatuaggio lo sfoggi con tracotanza (date un'occhiata a quello sulla schiena di Josh), fuori le lonze, montiamo in macchina e via verso il Graal del rock'n'roll! Che altro non è se non casa propria, come al solito...
4 Comments:
noooo, non mi parlare del caldo che mi vengono in mente le gnocche seminude in italia mentre qui - come mi ha confermato un pizzaiolo di parma appena conosciuto - 'non si snudano anche perché c'hanno tutte il reggiseno imbottito, al massimo si mettono con le calze col reggicalze da zoccola fuori dalla minigonna, che a me fa impazzire'
e comunque grandi buckcherry - due idee e neanche loro :D ridin' è un gran pezzo!!!
'Sti giapponesi continuano a stupirmi. A volte, da come me li raccontano, mi sembrano quasi simili agli americani: eccessivi e quasi disgustosi da una parte, bigotti e beghini dall'altra. Mah...
Sul reggicalze è meglio che taccia. Torno a leggermi "Notte putrescente"...
ti dirò...venendo in giappone in realtà dopo un paio di settimane già sei abituato e ti sembra tutto 'relativamente' normale...almeno secondo me!!!
Ci si abitua a tutto. Ecco perché siamo sopravvissuti agli anni '80...
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