Habemus capsicum

Finalmente padre.

Pare che avrò a breve dei peperoncini. La piantagione vietnamita che ha preso possesso della terrazza del salotto sembra dare dei frutti. A parte qualche vaso, le cui piante sono rimaste ad altezza bonsai, l'ottanta per cento dei fiori bianchi sbocciati si sta trasformando in pirulini verdi, presumibilmente molto piccanti (la Calabria servirà pure a qualcosa). Voi che mi prendete sempre in giro per il mio pollicione, occhio. Da oggi quel pollice è ufficialmente verde.

ANSA: Firenze - Dopo una lunga caccia all'uomo, è stato brutalmente assassinato, da un babbo (LV) solo apparentemente assorto nei suoi sudoku, il temibile bruco verde.

Mai vista tanta violenza su un essere così lento. Il figlio (GV), repubblicano convinto, ha accolto l'eorico gesto del vegliardo con un perentorio e categorico "O con noi, o contro di noi".

Piggy non ce l'ha fatta

Non ho parole. Solo pochi giorni fa postavo le news circa la malattia di Piggy. Giusto ora, vagando per siti di fans (il mio preferito è www.voivodfan.com), ho saputo quanto segue (nelle parole della band):

08.27.05 Our Hero Denis "Piggy" D'Amour Piggy passed away last night Friday August 26, 2005 from advanced colon cancer. As we all mourn his passing, we also celebrate his life. Thank you so much to everyone who sent Piggy get well wishes in his last few days with us.

Suona sempre come una frase di circostanza, ma chi ama i Voivod converrà con me che abbiamo perso un artista unico. Non mi voglio sbrodolare addosso come spesso faccio.

Sono triste.

Riposa in pace, Denis.

Ammalato Piggy dei Voivod

Questo il discreto messaggio della band, circa la malattia di Denis (Piggy).
Molti di noi sono cresciuti ascoltando "Killing Technology", "Dimension Hatross" e altri fantastici lavori della particolarissima band canadese. Sappiamo che tipo di persona sia Piggy (semplice e schiva quanto musicalmente estrosa) e spero saremo in tanti a spedirgli un "in bocca al lupo", anche solo mentalmente.

Un augurio di cuore.
Segue il comunicato.

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August 24, 2005

Our good friend and guitar hero Denis D'Amour aka Piggy is very ill. We are helping Denis in every way that we can to feel comfortable while he fights to get healthy. Denis is a very private person and does not want to make a big deal about his illness, so we will not be able to answer questions about his condition or give any other details at this time. We appreciate your understanding.

Please feel welcome to send any notes, good words and positive vibes to Piggy at one or both of the following contacts and we will make sure he gets to read them.

Email Address:

Subject: "Get Well Piggy"
piggy@voivod.com

Mailing Address:

Attn: Denis "Piggy" D'Amour
Chophouse Records
454 Las Gallinas Avenue
# 353
San Rafael, CA 94903-3618

Pomodori assassini e fiabe sonore

"A mille ce n'è, nel mio cuore di fiabe da narrar..." recitava il jingle di una serie di 45 giri della mia infanzia. A quei tempi le fiabe erano "Il libricino rosso", "Cinque in un baccello" e altre gioiose storielle. Oggi le storielle, invece che ascoltarle dal giradischi, le vedo in TV. E non so se sono "fiabe sonore" o "sonore frottole".

Ecco così la fiaba dei pomodori cinesi. Costano meno e -orrore- la gente compra meno pomodori italiani. Ora per i TG nostrani anche i pomodori sono quindi vittime dei "musi gialli". Uso questa espressione odiosa perché, andando avanti così, questo diventerà il gergo di un'italietta giornalistica sempre più razzista ed asservita.

Come sempre, la parola "globalizzazione" viene girata e rigirata come un guanto a proprio comodo: i Cinesi DEVONO osservare tutte le regole che noi stessi aggiriamo. Come se ce ne fosse mai fregato qualcosa, a noi occidentali, dei diritti dei lavoratori, del pericolo transgenico, della sicurezza degli impianti, del lavoro minorile, della sottooccupazione, delle condizioni igienico-sanitarie, quando le NOSTRE multinazionali fanno i loro profitti esattamente così! E lo fanno proprio in Cina, a Taiwan, in Sud America e in ogni nazione in via di sviluppo dove il termine "vantaggio comparativo" è solo un delizioso copricapo per "sfruttamento". Ma occhio non vede, cuore non duole. Loro no. Loro non lo devono fare. Perché è immorale, ingiusto, incivile. E poi inficiano il "made in Italy" (basta, che palle! Tirate due frustate a quegli strozzini dei grossisti, criminali ma sempre impuniti... altro che "qualità, ricerca e sviluppo"... e poi cosa vuol dire 'sto "made in Italy"? Che è SUPERIORE? A chi? La qualità si paga, ok, ma il passaporto italiano di un prodotto garantisce solo da dove viene, non che è buono! Perché anche le nostre leggi non sono sufficienti a garantire ciò, ed è inutile puntare il dito su chi è ancora più indietro.).

Oh, povero made in Italy... Sarà mica colpa "anche" dell'EURO, se soffre? Questa moneta pazzerella che dimezza il suo valore "da sola"... Che bella favoletta anche questa, subito riappiccicata nei servizi (chiamiamoli) giornalistici, a base di interviste a massaie e a commercianti analfabeti che non hanno neppure il coraggio di pronunciare la parola "grossisti" per ovvie ragioni (non lo sanno, non ci arrivano, sono imbeccati a dire "brutto euro brutto").

Ma sì, è colpa dei cinesi e delle nostre monetine. Come no. Non mi stupisce che il progetto appena passato per 40 nuovi impianti nucleari "a mandorla" qui faccia scalpore. Perché se sono loro ad avere le mani sull'energia a noi non va giù, ovvio. Proprio a noi che abbiamo testé sdoganato il nucleare perché è "sicuro". Chissà che almeno per ripicca nei loro confronti non ci si decida in seguito a investire su solare ed eolico, anziché carbone e morte radioattiva...

Oppure a lavorare su energie alternative almeno per gli automezzi, ora che anche i cinesi (daje) si stanno motorizzando e rappresentano una bomba a orologeria ambientale... Viste le politiche finto-concorrenziali dei cartelli petroliferi e di quelli automobilistici e vista la loro influenza sulle decisioni politiche degli Stati, dubito proprio che cambierà qualcosa. Gli Stati devono agire, ma hanno le mani in pasta (USA) o più semplicemente legate da organi non rappresentativi e dagli indirizzi molto confusi (UE). Abbiamo 40 anni di autonomia in fatto di petrolio (stima degli addetti ai lavori, quindi scremiamo almeno 10 anni per avvicinarci alla verità), poi saremo tutti a piedi, e il buco nell'ozono sarà l'unica cosa a ricordarci l'era petrolifera. Andrà bene a chi ama l'abbronzatura integrale.

Voi consumatori non vi preoccupate. Va tutto bene. Fate girare l'economia (oltre al resto) e mi raccomando: NON COMPRATE POMODORI CHE NON SIANO ITALIANI, eh!!! E soprattutto non dite a nessuno che li comprereste se costassero di meno (cioè se qualcuno BASTONASSE NEL GROPPONE chi i prezzi li ha duplicati all'inizio della filiera e METTESSE IN GALERA chi NON HA FATTO NIENTE per impedirlo) di quelli che vengono, faccio un esempio, dall'Ungheria. Non ditelo, o vi serviranno alla piastra avvolti da una palla di tofu!

Ci siamo quasi

..."alla telesega", diceva il Mascetti.

Io, molto meno fantasiosamente, sono più prossimo all'esaurimento nervoso che altro. In questi ultimi giorni d'estate (un'estate priva di qualsivoglia accenno di vacanza) contavo di "vedere persone" e "fare cose", ma siamo alle solite. Cambiare PC, nonne e cugini squinternati, progettini lasciati a metà e l'imminente inizio del semestre. Per chi non lo sapesse lavoro in una scuola privata per studenti stranieri; bella storia, nonostante i classici contratti a progetto con cui non è possibile costruire un futuro, ma tant'è.

A questo giro mi è capitata una materia da insegnare in cui penso di essere tra gli ultimi su scala mondiale a poter dire la mia: semiotica visiva (non chiedetemi cosa sia, perché quando rispondo la gente di solito mi squadra e al massimo osa chiedere "...e ti piace?"; se capissero, la domanda sarebbe certamente "Perché?"). Tre classi, tre materie diverse. E tutto in inglese. Con quei ceffi, in maggior parte americani, che si aspettano le verità rivelate e le risposte vincenti che da nessun'altra parte potrebbero avere. Una mentalità alla Franco Angeli Editore che francamente mi sciocca. Non so se mi fanno più tenerezza o pena, alle volte.

Preso dal preoccuparmi di come farò a sfangarla ancora una volta, improvvisandomi quello che non sono, ogni scusa è buona per non fare ciò che dovrei: 1) Studiare (figura di merda per figura di merda, almeno avrei la coscienza a posto) e 2) "Vedere persone" e "fare cose" nel tempo rimanente...

A voi come sta andando, questo pallido strascico di agosto? Riuscirete a sfangarla, almeno voi?

Opinioni personali

Riposto la coda, fattasi interessante ma uscita dal seminato, del thread di qualche giorno fa. Ricomincio dal post di Marco e dalla mia risposta. Chiunque voglia intervenire lo può fare qui. L'unica cosa che posso aggiungere, a mia discolpa ma senza voler allargare la riflessione ad altri, è che non mi sono mai sentito più di tanto tollerante, e ne sono consapevole.
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Opinioni personali:scusate, ma quale è il problema?! Il Papa dice cose intelligenti? Bene, ne faccio tesoro. Il Papa dice cose che non condivido? Bene, non le metterò di certo in pratica. Perché tanto astio?"super coglione" ... "farci vergognare di essere italiani" (...mi risulta sia tedesco); chi esprime una opinione diversa dalla propria deve essere demolito così? Sarebbe carino ogni tanto tirare avanti per la propria strada, tollerando il prossimo. Mi pare altrimenti che l'intolleranza che tanto si depreca venga ripagata con altrettanta intolleranza, né più né meno.
Quando entro in una stanza non faccio nemmeno caso se un crocifisso è affisso alla parete. Voi invece non ci dormite la notte?
Mi si dirà: "si, ma il papa potenzialmente influenza milioni di persone, magari quelle culturalmente meno attrezzate, e quindi con i suoi giudizi oscurantisti (i suoi, naturalmente...) è un pericolo per il progresso e la laicità dello Stato". Lo stesso ragionamento usato perché Arancia Meccanica non venisse proiettato nei cinema o i Rolling Stones non suonassero in pubblico. Avrebbero influenzato negativamente le menti deboli.
Onestamente non mi risulta che orde di fanatici integralisti cristiani, plagiati dal Papa, si facciano saltare in aria davanti alle moschee. Se devo dirla tutta sono assai più allarmato da chi nel corso di una "pacifica" manifestazione assalta le camionette dei carabinieri estintori in spalla e passamontagna calato in testa.
Se il nostro "laicissimo" Stato legifera orrendamente sulla procreazione assistita, tanto per dirne una, è colpa di uomini politici mediocri (eletti democraticamente dal popolo italiano), non di questo o quel vescovo. Marco
agosto 19, 2005 1:02 PM

JonVendetta said...
Non condivido nessun punto. Li butto là sinteticamente perché devo ancora rimettere a posto un quintale di cose (sono appena tornato dalla campagna):
1) Esatto, non ci dormo la notte. Perché gente come il papa e coloro che lui rappresenta sono i "buoni". Figurati i cattivi.
Aggiungo che questo astio lo avrei per qualunque altro credo religioso. Il concetto è "fuori la chiesa (qualunque essa sia) dalla res publica". Nessuna ingerenza, nessun consiglio, nessuna minaccia. Perché dietro a ogni aut-aut che ti pone il clero (fosse anche solo "non toccarti che è peccato") c'è un ricatto, una minaccia (tutto il pensiero cattolico è costruito a tenuta stagna sul senso di colpa, a partire dal peccato originale, e sul metodo dogmatico come chiavistello). Tolta un'apparenza molto moderna, fatta di strategie massmediatiche e papa-boys, siamo ancora al medioevo.
2) Il papa tedesco campa coi NOSTRI soldi, di noi italiani. E io il mio 8 per mille vorrei darlo in beneficienza, non ai togati che, tanto per dirne una, avvelenano l'etere con Radio Vaticana (ricordi lo scandalo dell'inquinamento elettromagnetico subito insabbiato?). Ho iniziato col darlo ai valdesi, ma non basta: l'8 per mille è mio e dovrei poter scegliere istituzioni e fondazioni non religiose. Il Vaticano è stato a sé, ma esiste grazie a noi e a noi rende la pariglia in senso politico. Tutto quello che da loro viene detto/fatto/suggerito è ovvio che si rifletta immediatamente QUI, non in Australia. E io qui ci vivo. E' nelle NOSTRE chiese che io ho visto i poster per convincere le NOSTRE pecorelle-elettrici a disertare il referendum.
3) Arancia Meccanica e Rolling Stones sono due esempi brillanti di ciò che proprio "loro" non vorrebbero tu vedessi ed ascoltassi. Il primo è "immorale", i secondi sono stati adirittura tacciati di satanismo ("Sympathy for the devil"). Fai tu. Sulle menti deboli io azzardo addirittura l'ipotesi inversa. Tutto ciò che fa riflettere, shocka, disgusta e comunque smuove il tuo intelletto o la tua sensibilità è DESTABILIZZANTE; molto meglio affidarsi a un comodo e supino dogma buonista: Dio c'è, evviva Dio. Azzardo personale, ma è esattamente quello che penso. I deboli, nella mia ottica, sono casomai quelli che si affidano anima e corpo acriticamente a qualcosa che nemmeno vedono. Solo che, trattandosi di Dio, non si può dire, perché suona male.
4) I fanatici cristiani lo sai meglio di me cosa hanno fatto nella storia, nemmeno troppo remotamente. E se in Irlanda hanno smesso di massacrarsi (temporaneamente, oppure si tratta di un bluff) è, paradossalmente, solo perché in questa congiuntura "non farebbe più notizia". Triste ma terribilmente probabile.
5) Giuliani era e resterà, a mio personalissimo parere, un criminale. Concordo con te e so di attirarmi le ire di mezzo mondo di sinistra, ma sono convinto di quello che dico. Per fortuna un idiota come lui, al pari dei black bloc, non rappresenta nemmeno l'1% del movimento no global. L'unica (grande) colpa del movimento è di non poter (voler?) isolare criminali che finiscono solo con l'infangare gli ideali per cui la stragrande maggioranza si (s)batte.
6) Quegli "uomini politici mediocri" cui fai riferimento sono, ahimé, persone molto osservanti e timorate di Dio, votate da elettori dello stesso calibro. Forza Italia ha riciclato mezza ex-Democrazia Cristiana (una sigla, un progetto politico...) e AN (futura DC, se fallisce il progetto "nuova DC") campa a braccetto coi beghini, così come la sua musa ispiratrice (Benito) giocava a tresette con Pio XII, che nulla ha fatto per arginare il nazifascismo.
Io non mi fido dei cattolici e gradirei se ne stessero nelle loro chiese a pregare il loro Dio.
Non mi pare una richiesta assurda. E se non fossero convinti di essere i detentori della verità forse non la considererebbero una richiesta assurda neppure loro.

Mi spiace che con la fede non ci si prenda per nulla, io e te. Meno male che ci rimane la musica!
agosto 21, 2005 12:39 AM

Via

Mi assento per qualche giorno...
Bacini ovunque.

Discromia

Ennesima incursione suicida tra gli scaffali legnosi dell'IKEA. Quattro ore di forzata quanto improbabile coesione familiare tra sbuffi, rimbrotti, frecciatine e voglia di avere di nuovo 10 anni (massimo consentito per le bizze). Tendine di canniccio, carta per foderare cassetti, pennelli un tanto al chilo in pelo di finta martora (dove vive la finta martora?) e ganci dalla dubbia funzione. Bei camini in muratura, per il giardino che non hai. Belle piante delicate, per il giardiniere che non sei.

Unica, finale, calorosa conferma di involontaria umanità, il messaggio dell'immortale cartello alla cassa. Goffo e geniale come solo un traduttore online svedese-italiano in vena di situazionismo potrebbe produrne:

TI PIACE LA BUSTA GIALLA? COMPRA QUELLA BLU.

Giuro, mi ha spiazzato anche stavolta.

Flyers 4

Ultimi tre residuati degli ALFREDO GARCIA emersi dal recente backup di volantini. Orsù, basta nostalgia. Speriamo la Repvbblica confermi presto i progetti in cantiere, perché inizio a sentirmi un po' "ex"...

Sarà l'età.

Completamente d'accordo a metà col mister

Porter Goss (capo della CIA), riguardo al nascondiglio di Bin Laden:

"Abbiamo un'idea piuttosto precisa dell'area approssimativa nella quale si trova", ha assicurato. "Pero'... beh, sapete, non è che abbia il suo indirizzo di casa".

Precisamente Bin laden è in uno dei due emisferi. L'intelligence, approssimativamente, nell'altro.

E questa è per la Giulia, esiliata in mezzo ai crauti.

Come richiesto da Vossignoria, ecco le date confermate dai BEATALLICA dalle Vostre parti.
E il tutto nel solo mese di ottobre! Purtroppo nisba Heidelberg, ma se non erro Amburgo non ti rimane scomodissima. Occasione per fare una gita fuoriporta.

Parola d'ordine per accedere al backstage: ich habe sauerkraut in meinen lederhosen. Oppure di' che ti mando io...

04/10/05 Aschaffenburg, Germany: Aloha Bar

05/10/05 Ludwigsburg, Germany: Rockfabrik

06/10/05 Munich (München), Germany: Backstage

07/10/05 Pirmasens, Germany: Quasimodo

08/10/05 Winterthur, Switzerland: Gaswerk

09/10/05 Ingolstadt, Germany: Paradox

10/10/05 Vienna (Wien), Austria: Planet Music

12/10/05 Frankenthal, Germany: Krone Music Club

13/10/05 Bochum, Germany: Zeche

14/10/05 Berlin, Germany: Frannz Club

15/10/05 Hannover, Germany: Cafe Glocksee

16/10/05 Hamburg, Germany: Markthalle

Musica a zonzo

Ammesso che non vi stiate già gustando (si fa per dire) i Lacuna Coil al SUMMER BREEZE proprio in questo momento, ecco alcune date di festival, sempre in quel di Cruccolandia, da tenere in considerazione per l'immediato futuro. Io, come si può notare, non è che mi sia allontanato molto quest'estate. A meno che un paio d'ore a San Quirico D'Orcia e Pienza a mangiare formaggi e salumi locali non si possano chiamare "vacanza". Peccato, perché far "girare l'economia" spendendo soldi che non ho farebbe tanto contento il nostro Presidente... Ma sono un lavoratore così flessibile che, per quanto mi sforzi di uscire da camera mia, rimbalzo sempre ed inevitabilmente indietro.

Voi che girate il mondo, cercate di fare un salto a qualche festival e ditemi com'è stato...

UP FROM THE GROUND (Gemünden/Würzburg 26/27.08.2005): www.upfromtheground.de

NIGHT OF POWER (Giebelstadt 15.10.2005): www.night-of-power.de

METAL FORCES (Lörrach 26.11.2005): www.metalforcesfestival.de

X-MAS METAL MEETING (Göttingen 03.12.2005): www.xmas-metal-meeting.de

L'insalata fa male

"Gli africani meritano la povertà perché mangiano carne". Ecco un thread delirante dal forum di VeganHome:

Io non preferisco una nazione ad un altra, ma un vegan rispetto ad un carnivoro sì. Per quanto riguarda i bambini d'africa, gli africani sono tutti dei convinti carnivori, quindi secondo me meritano un pò quelle condizioni disagiate. (Qui il seguito)

Ho sempre sospettato che, tra animalismi estremi e vaneggiamenti pseudo-newage, gli oltranzisti del vegetarianesimo perdessero il senso della misura e finissero con bersi il cervello. Eccone uno che ha perso anche il senso del decoro e il cervello se l'è bevuto liscio.

Hasta la ciccia.

Flyers 3

Flyers 2

Flyers 1

Mi assento per qualche giorno per smaltire l'astio cittadino. Vi lascio con una prima mandata di lavoretti per la Repvbblica, più o meno recenti.

Per brutti che siano, meglio guardare questi che ascoltare al TG le gesta della giustizia calcistica (gli unici processi che in Italia durano 30 minuti, condizionati da orde di comuni imbecilli che protestano in piazza... pensare che se fossero dei "pacifisti" le forze dell'ordine li caricherebbero; trattandosi di "tifosi" si accolgono le loro richieste e si perdona alle relative squadre di non pagare le tasse, reato per cui essi stessi, come cittadini, andrebbero in galera... poi mi chiedono "perché non segui più il calcio?", "perché parli sempre male dell'Italia?"...).

Liste dischi e video

Aggiunti link a liste personali di video e dischi. Non sono definitive (soprattutto quella dischi, che reclama un aggiornamento da due mesi) e la prima comprende solo video in formato digitale (le VHS non sono incluse, in sintesi).

Scambio volentieri ma solo a Firenze e dintorni, preferibilmente davanti a un boccale di birra.

Nota: Non vendo né scambio mp3. A parte il sempre valido discorso della violazione dei diritti d'autore, anche la qualità conterà pure qualcosa, no? Compriamo meno CD, compriamoli "meglio" (ascoltando preview, consigli di amici, stampa specializzata) ma compriamoli. Le case discografiche che marciano sulle truffe si fa presto ad affossarle: si diffonde capillarmente informazione sul loro operato e si boicottano SEMPLICEMENTE non comprando più la loro merce. Ma rinunciando al prodotto che offrono. Si fa come fanno quotidianamente in molti con Shell, Nike, Nestlé, McDonalds e compagnia brutta. Stop.

Vero è poi che ci sono album che non comprereste mai "comunque". Beh, ognuno si assume la sua responsabilità. Io da parte mia rivendico (sottovoce!) il diritto attualmente illegale di detenere una copia ad uso personale di un CD, purché non la si vada a rivendere ad altri (ribadendo pure che una "copia" NON E' l'originale, né fisicamente né legalmente*). Rivenderla, giuridicamente, sarebbe "lucro". E fin qui sono d'accordo. Il signor Urbani il lucro l'ha sostituito con "profitto", intendendo estendere tale area anche ai semplici possesso, condivisione e prestito. Anche se non ci fai dei soldi, sei insomma un ladro (come dice lo spot anti-pirateria che trasmettono tronfi al cinema). E come tale vieni perseguito, arrivando al paradosso tutto italiano per cui uno stupratore ed un assassino plurimo che mostrino "buona condotta" rischiano di scontare gli stessi anni di detenzione di uno che scarica un film da un server peer2peer (a quest'ultimo, in più, seimila euro o quanti sono di sanzione). Col concetto di equiparazione tra pena e reato in Italia ci si pulisce il deretano, ma questa è la legge; e ogni Paese ha le leggi che si merita...

L'espressione "proprietà intellettuale" sta pendendo un po' troppo verso il primo dei due termini. Col risultato, saltando a pié pari in un altro campo, che con questa mentalità chi opera nell'open source viene ovviamente visto alla stregua di un hacker o di un iracheno che corre con cinque paia di mutande addosso...

*Vi siete mai chiesti perché vi hanno venduto per decenni videoregistratori e stereo con la doppia piastra? Stando così le cose, TUTTI i produttori di hi-fi devono essere IMMEDIATAMENTE PROCESSATI PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE! O davvero eravate tutti presi a sbobinarci lezioni di Analisi 2 e vederci i filmini della comunione? E non mi avete avvertito?

GrottanGo!

Di ritorno dalla tanto (da me) vituperata Festa dell'Unità. Ammetto che almeno una l'hanno azzeccata: concerto dei Cialtroni Animati!

Suoni fiacchi, specie all'inizio, ma è stato davvero un gran bello spettacolo: buona tecnica, presenza scenica ok e ottimi incastri tra sigle e paccottiglia pop di quando ero implume ed ottimista. Anche se ti (mi) fanno sentire vecchio più di quanto tu (io) non sia. E anche se l'ondata di nostalgia a tutti i costi un giorno finirà, lasciandoci al punto di partenza e decisamente più calvi.

Sia chiaro, mi mancano ancora gli Amici Di Roland (R.I.P.), però c'è chi può andare in giro a testa alta quando si tratta di avere una certa età e calcare un palco coverizzando sigle de-CristinaD'Avenizzate...

E solo loro, durante la chiusura (Mazinga?), potevano arrivare a citare GrottanGo!

Il principe Alyosha ringrazia.

...Cosa? ...Come dici? ...Non capisco, alza la voce... ...Chi altro fa le sigle? ...Gem? ...Che? Gem Boy? Ma lèati di quattro passi! Differenza una, ma sostanziale: come tra tr*mbare e stare a guardare!