BASTA TEOCRAZIA: fuori Dio dallo Stato e dalla Pubblica Istruzione!
generated by sloganizer.net

18 luglio 2005

INSANE - "Wait And Pray" (Battle Cry Records, 2005)

Gli italiani INSANE si presentano con un artwork di una bruttezza scolvolgente per alcuni, commovente per altri, e su un’etichetta “quasi” greca (si veda avanti). Il che è già un pessima combinazione, per il sottoscritto. Però è noto che un libro non si giudica dalla copertina e l’etichetta in questione è la Battle Cry Records, costola tedesca della ex Iron Glory, nel cui roster troviamo nomi di culto come MANILLA ROAD, STORMWITCH ed i compatrioti GUNFIRE.
Teniamo poi conto della fatica che avranno fatto i ragazzi per registrare il presente debut: sono andati addirittura a Vancouver, che non è proprio dietro l’angolo, visto che il trio ha il suo quartier generale a Civitanova Marche. Il risultato dei loro sforzi è un dischetto di vetero-thrash di pregevole fattura, dai contenuti inopinabilmente veraci.
Evidentissimi i rimandi musicali, vocali e visivi a “Show No Mercy” (SLAYER) e più in generale alla prima scuola speed metal americana. Gli INSANE mirano infatti alla gola con un metal battagliero, primordiale ma mai sconclusionato, rozzo quanto basta per placare gli appetiti dei fans di EXUMER e VIKING. La loro indole più schiettamente “true” fa poi il resto, accostando la band ad EXCITER e gruppi pre-thrash senza troppi fronzoli.
Pur rischiando il plagio in più di un’occasione, “Wait And Pray” scorre che è un piacere: i brani riescono a suonare freschi nonostante l’evidente “operazione nostalgia”. Concettualmente il disco è infatti figlio in toto del 1985 e, una volta preso atto di ciò, non c’è nulla da obiettare. La torrida cavalcata di “Sacrificer”, gli echi SLAYERiani di “Four Magicians”, l’anthem “Die In Hell/Metal Torment” fanno bella figura, lasciando poi scivolare il resto l’album senza scossoni. Difficile aspettarsi sorprese in negativo o in positivo, poiché la musica è tanto piacevole quanto prevedibile. Così i titoli si susseguono e si giunge alla finale title-track, con tanto di applausini finali registrati, cui unisco volentieri il mio.
Dei margini di miglioramento ci sono: qualche sporadica ingenuità chitarristica (nell’opener “Total Alarm”, ad esempio) e spigoli da smussare negli arrangiamenti, ma vista la determinazione mostrata non credo sia loro intenzione “progredire” più di tanto, almeno in senso musicale.
E bravi quindi gli INSANE, che ci hanno ricordato come fosse piacevole riascoltarsi “Possessed By Fire” o “Do Or Die”, per lenire l’attesa dell’imminente SLAYER di turno. Se neppure allora eravate tra quei kids impazienti e tutto sommato di bocca buona, passate oltre. In caso contrario affrettatevi a procurarvi “Wait And Pray”.
Personalmente ho il classico sogno nel cassetto: vederli dal vivo insieme ai SOLITAIRE (sempre dal catalogo Iron Glory), in un’orgia di corna, borchie, toppe e capelli selvaggi!
Chi lo sa, magari al prossimo Keep It True Festival...

Etichette: , ,

google, myspace, youtube, hammerblow, tombstone, ebay, yahoo, musica, heavy metal, boicotta, berlusconi merda, anticlericale, metallari, metallini, tallo, anticristiano, nichilismo, ateismo, agnosticismo, antipapa, maledetto xvi, belphegor, savatage, danzig, w.a.s.p., dogs d'amour, testament, death angel, slayer, overkill, skidrow, cinderella, poison, motley crue, fuck, bush, shell, esso, texaco, mcdonald's, nike, amerikkka, rockpolitik, troma, trash, scult, paninari, recensioni, gianni della cioppa ladro, multinazionali, corporate bullshit, ovetto Kinder, ogm, siae, ufo, telecom, bscmf, pmrc, prc, asnu, consiag e tutte le altre inutili keywords nascoste a cui non ho ancora pensato. Se stai leggendo qui sei losco quanto me.