Tuff - The All New Generation
Ok, il clip è poco più di un collage di cosiddetto "live footage", ma è la canzone in sé quello che mi interessa. "What comes around goes around" dei Tuff è uno dei miei album glam (meglio: "hair metal") preferiti. Usciti fuori tempo massimo per raccogliere frutti già sradicati da band ben meno meritevoli, la carriera dei Tuff si è infognata in un battibaleno, tra release mal distribuite ("Fist first", poi rieditato come "Religious fix") e semi-bootleg. Il tormentone della somiglianza fisica di Stevie Rachelle con Bret Michaels ha poi contribuito a segnare la loro carriera in negativo. E tuttora non capisco quale fosse il problema: anche Peter Steele dei Type O Negative è uguale a Lurch della famiglia Addams, così come Dave Murray (lo ripeterò fino alla morte) è Topo Gigio con la parrucca, ma nessuno ha mai avuto da ridire, anzi...
E poi non dimentichiamo che il cantante che lo precedette era quel pagliaccio di Jim Gillette (poi negli improponibili Nitro assieme allo shredder Michael Angelo), quindi avere Stevie al microfono è tutto grasso che cola!
Comunque, lo dicevano i Tuff nel '91 e lo ripeto nel mio piccolo nel 2006: "Rock'n'roll is communication"!
Etichette: metal
21 Comments:
questa non te la perdono Jon! Jim Gillette "pagliaccio" e i Nitro "improponibili"..... Interrompo ogni rapporto diplomatico e ritiro l'ambasciatore.
Chi vede questo video e non lo apprezza come deve, eritema ferragostano lo colga (...io ho già dato)!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=CCOhrGyoxTU
grande jon, è questo il tipo di risveglio che mi serve la mattina. specie se:1) sono in giappone 2) devo andare a fare una lezione di italiano di due ore a gente che non lo ha mai imparato 3) la suddetta gente sono liceali giapponesi, con un rischio minimogonna (e conseguente mio arresto e castrazione e rimpatrio forzato) altissimo.
the all- new- generation - rock and roll is communication...
Per Marco:
Dai, i due dischi dei Nitro li ho e per nulla al mondo li darei via, ma li ho sempre usati per il classico "senti ridicoli questi" con amici in vena di svacco. Eccessivi in tutto, incapaci di arrangiare, con un falsetto tra Queen e King Diamond in un contesto glam, un chitarrista sbrodolone peggio di Logan (e ho anche un suo tremendo album solista) e nel secondo disco c'è pure la drum-machine di cartongesso! Guarda: simpatici, buffi, divertenti, tutto quello che vuoi. Ma "bravi" proprio no!
Per Nick:
Aspetta a gioire: non ti ho ancora spedito la wanted list aggiornata...
Il secondo album è più fiacco, anche se a me piace comunque ("Johnny Died On Christmas", "Boys Will Be Boys", "Crazy Love", Turnin' Me On" ... insomma praticamente tutti sono buoni pezzi. Chiamalo fiacco!!), ma "O.F.R." è grandioso! Tiratissimo, sbruffone, ultra heavy, bello potente.
Michael Angelo e Jim Gillette sono due personaggi kitch, è vero, ma questo non toglie che il disco, almeno per me, sia valido. Mi piace da pazzi. Mi è sempre piaciuto da pazzi sin dal giorno che l'ho comprato. Quando parte il riff di Freight Train" impazzisco.
Non so se sono "bravi", per me i Nitro sono semplicemente "mitici", aggettivazione che esula completamente dalla caratura tecnica del gruppo in questione (anche se a parere mio la loro attitudine baraccona maschera fin troppo le capacità strumentali ed esecutive che pure ci sono).
Jon arrenditi, non mi convincerai mai. Forza Nitro!
jon, fattene una ragione: l'ultimo posto dove puoi trovare la roba che cerchi tu è il giappone :P
aspetto comunque la lista!!
Per Marco:
De gustibus. In fin dei conti mi stai simpatico anche perché hai dei gusti che mi incuriosiscono!
Voglio vedere la tua reazione quando ti farò sentire l'ultimo dei Solitaire, che mi è arrivato stamani. Secondo me ti farà saltare sulla sedia!
Per Nick:
Ma se non li trovo in Giappone, i gruppi giapponesi, dove sennò?
attendo ansioso. A quando una serata per metallici (ancorché di gusti e vedute differenti) ??
Bella domanda. In settimana credo sia un casino ma teniamoci in contatto.
su ebay.
in giappone vendono solo merda pop. non che non mi piaccia il pop, ma quello venduto qua fa cagher.
qualcosa della lista l'ho trovato su amazon.co.jp, comunque prima di prenderli guardo anche a tokyo e tra gli usati!
ok, tanto io sono in città in questo periodo, Gringo.
Mi sento un po' animale da laboratorio, ma il bello è anche "complementarsi" e "complimentarsi" per i vicendevoli gusti bizarre.
Dai, vediamoci per una serata metal tra òmini!
Sul serio, Marco, ti piacciono i Nitro?!? Sei il primo a cui lo sento dire! :)
si si, sul serio. Pare che ultimamente io abbia questa peculiarità farmi piacere cose schifate a destra e a manca.
A me i Nitro esaltano, spero non sia grave. :-)
Tra parentesi dopo essermi comprato il primo lp, non sapete quanto ho inseguito il secondo, che all'epoca non era affatto reperibile con facilità!
Per Marco Invaders: rispettiamo in pieno la tua opinione, valida quanto quella del miliardo di persone cui Il cartaio non è piaciuto. In fin dei conti, anche a noi spesso capita di lodare film od album schifati dalla maggior parte delle persone. Soltanto una precisazione: tendenzialmente parliamo di ciò che conosciamo, le recensioni inventate le lasciamo volentieri ai grandi critici che scrivono sui grandi giornali. Il cartaio lo abbiamo visto tre giorni prima di incontrare Dario Argento a Roma, per un'intervista: non potevamo certamente presentarci al suo cospetto senza conoscere la sua ultima fatica! Ma quello, in tutta sincerità, è l'unico motivo che ci ha spinto a visionare un film che già sulla carta non prometteva nulla di buono. Trama da giallo di terz'ordine, la presenza di attori incapaci come Muccino e Fiore Argento... insomma, giusto per deontologia professionale abbiamo noleggiato la vhs, che ha confermato il parere di alcuni amici (colti da una crisi di sonno nel bel mezzo della proiezione cinematografica), e di alcuni giornali per noi affidabili.
Ribadiamo la nostra più totale avversione nei confronti della trama e della tensione, e al massimo possiamo salvare qualche sequenza involontariamente trash (da ribaltarsi dal ridere la scena in cui Muccino, in pericolo di vita, casca in acqua e comincia a nuotare per allontanarsi dell'assassino, senza accorgersi che dietro di sè c'è già un'altra barca ormeggiata, alla quale dà una cragnata pazzesca!). Infine, per quel che riguarda la recitazione, “Profondo rosso” annovera un bel cast di attori (a parte la Nicolodi, comunque preferibile a un’Asia Argento o chi per lei); anche Tenebre può contare su due professionisti come Franciosa e Gemma, e L’uccello dalle piume di cristallo non può essere considerato certamente difettoso sotto questo punto di vista . In linea generale parecchi buoni attori sono apparsi in ruoli più o meno consistenti nei film di Argento (la Calamai, Rossella Falk e Gabriele Lavia, Jennifer Connelly e il grandissimo Max Von Sidow); nelle ultime pellicole si è notato un ricorso massiccio, invece, ad attorucoli del piccolo schermo, a gentaglia completamente negata (Muccino) o comunque fuori parte (la Rocca o Dionisi, pessimo in Nonhosonno ma discreto ne L’arcano incantatore di Avati). Un vero peccato, dal momento che in Italia parecchi attori di talento vivono nell’ombra di qualche sipario teatrale.
buoni attori non vuol (sempre) dire buona recitazione. Fior fiore di attori hanno fatto pessimi film recitando svogliatamente o fuori parte (...magari per soldi?!).
La mia comunque era chiaramente una esagerazione ma faceva riferimento al fatto che notoriamente la componente recitativa nei film di Argento è la più carente. Argento, per sua stessa ammissione, non si ritiene un grande direttore di attori sul set. Spesso si accontenta alla prima. La sua attenzione va al ritmo narrativo, alla fotografia, alle scenografie, alle atmosfere, etc.
Quindi attaccare il Cartaio per la recitazione è a mio parere un colpo basso poiché, sempre a mio parere, molti film di Argento sono discutibili in quanto a recitazione.
Sparare su Muccino è sin troppo facile. Paradossalmentente l'interpretazione di Muccino nel Cartaio è tra le sue migliori, poiché il suo ruolo è praticamente quello di fare praticamente sé stesso. Un odiosissimo fighetto, un po' simpa, un po' sfigato, ma tanto tanto ggggiovane. E' assai peggio quando affidano a Muccino junior ruoli da attore vero ed infatti i risultati si vedono.
Che poi Gemma o Dionisi siano grandi attori lo metterei volentieri in discussione ... ma come è ovvio alla fine si tratta di gusti ed opinioni quindi ha anche poco senso accapigliarcisi su.
Altro non posso dire, a voi ed ad altre 2500 persone Il Cartaio ha deluso, a me ha fatto trascorrere un'oretta abbondante di entusiasmo e divertimento genuini.
In Giappone si trova "Rest in Sleaze" dei Crashdiet....? Su Ebay ed Amazon costano un occhio della testa!!!
se lo ordini alla Paranoid Records ti costa 16 Euri e 50 (ovviamente più spese di spedizione, quindi ti conviene prendere più titoli in un ordine) :-)
Completamente d'accordo sull'osservazione di Marco: attori bravi non necessariamente recitano bene. Gemma poi non è questo genio dell'Actor Studio e anche in Profondo Rosso compaiono personaggi sopra le righe o del tutto fuori luogo (ai limiti del demenziale se si pensa al commissario che parla un fintissimo toscano e tra una smorfia e l'altra prende a calci il distributore del caffè).
Però è anche vero che alla vista di Salvatore Baccaro nelle sequenze del mercato tutto diventa poesia...
Sui film più recenti c'è poco da discernere: gli attori non sono nemmeno bravi o, meglio ancora, neppure sono attori.
Così forse Argento non deve prendersi la briga di dirigerli, nei suoi slanci Felliniani un po' ridicoli.
No, tolti sporadici casi nelle prime pellicole non mi pare che la recitazione sia un punto di forza dell'opera di Mr. Suspiria.
Jon ... e se ora mi presentassi così, con stellette e lustrini in bella mostra appuntati sul petto!??
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Il tuo amico Invasore, eh eh!
O questa?
ruzzo..!! :-)
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