Nessuna nuova, buona nuova
Oddio, a dire il vero ho rivisto oggi un mio vecchio amico di Asti, e il nostro ultimo incontro risale al 1990. E' stato difficile riassumere quindici anni in due ore e mezza di conversazione, ma è stato davvero bello vedere e sentire come siamo cambiati. Salvo poi sentirsi dire "Sei sempre lo stesso". E non sai mai se è un complimento o no...
Avrei voglia di sparare un po' (a salve, ma con turgida cattiveria) contro Ruini e le sue ennesime idiozie medievali. Oppure, tanto per restare nel medioevo, dire qualcosa sugli ormai consueti tafferugli fuori dallo stadio durante Fiorentina-Juve. Ma ho sonno. E sono entrambe situazioni che continueranno finché avranno dei proseliti, sordi alla ragione e al buon senso. Che ci restino, quindi, nel fango dove si trovano.
Confidando nella riuscita del ritrovo di domani sera, chiudo baracca e burattini e me ne vado a nanna. Chi c'è c'è. Chi potevo avvertire l'ho avvertito. Chi mi ha risposto è il benvenuto. Chi non l'ha fatto lo farà la prossima volta, se ci sarà una prossima volta e se ne avrà voglia.
Buonanotte e sogni d'oro.
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