A proposito di Mastella
Avete notato come i TG Mediaset stanno progressivamente operando un face lifting al sudicio inciucione di Ceppaloni?
Facciamo due più due: finché Mastella è al governo "col nemico" lo si dipinge come tale (ma senza grande entusiasmo, visto che di "rosso" non ha neppure la cravatta), poi si gioisce per la sua caduta (perché comunque fa crollare lo sgangherato collage di Prodi), poi -in prospettiva di un nuovo governo di centrodestra e sicuri di portarsi il mafioso a bordo- si inizia a dipingerlo come una vittima di congiure di palazzo (pugnalato da Veltroni? Inciampato in un colbacco? Ricattato da Nanni Moretti?).
Ecco quindi le interviste ad hoc, l'occhio lucido di amici e parenti, i concittadini -gli immancabili e giornalisticamente nulli "uomini della strada"- che gridano allo scandalo (come se sapessero una sega).
Alla fine si vedrà se ho ragione, ma l'impressione è quella dello sdoganamento strategico.
"Garantito al limone", si diceva una volta. "Sicuro come il ritorno all'aborto clandestino", si dice oggi che l'Italia è poco più di un protettorato del Vaticano.
L'unica soddisfazione, magra come Fassino, è che il biennio Prodiano si sia concluso con questo tonfo NON per le pretese delle paventate frange estremiste/anarcoidi/no-global, ma per un gretto mafioso centrista pronto a saltare dall'altra parte. Dove c'è più urgenza di indulti... E dove comunque avrà più argomenti di conversazione, vista la compagnia.
Nella foto: L'ex Premier minimizza illustrando agli alleati le dimensioni del pene del leader dell'UDEUR.
Ecco quindi le interviste ad hoc, l'occhio lucido di amici e parenti, i concittadini -gli immancabili e giornalisticamente nulli "uomini della strada"- che gridano allo scandalo (come se sapessero una sega).
Alla fine si vedrà se ho ragione, ma l'impressione è quella dello sdoganamento strategico.
"Garantito al limone", si diceva una volta. "Sicuro come il ritorno all'aborto clandestino", si dice oggi che l'Italia è poco più di un protettorato del Vaticano.
L'unica soddisfazione, magra come Fassino, è che il biennio Prodiano si sia concluso con questo tonfo NON per le pretese delle paventate frange estremiste/anarcoidi/no-global, ma per un gretto mafioso centrista pronto a saltare dall'altra parte. Dove c'è più urgenza di indulti... E dove comunque avrà più argomenti di conversazione, vista la compagnia.
Nella foto: L'ex Premier minimizza illustrando agli alleati le dimensioni del pene del leader dell'UDEUR.
3 Comments:
Ciao John, sono Andrea...ti rik un intervento su Cliff Burton...va be fa niente.
Secondo me questo governo è stato un grandissimo buco nell'acqua. Ma non per colpa della sinistra, bensì x colpa di Silvio ecc.
Hanno fatto di tutto x far cadere questo governo e hanno giokato a scambiarsi Mastella come a ruba mazzetto.
Senza una maggioranza solida non hanno potuto fare nemmeno una kazzo di riforma.
Tirando le somme sia da una parte che dall'altra c'è poko da fare...sono sl degli UOMINI D'AFFARI, che fanno solamente i loro interessi!
Poveri noi...
buahahahaha!!il commento alla foto è mitico!!!!!!!!!! :p
Ciao Sheva. Sì, ricordo: ho anche risposto al tuo commento!
Siamo messi maluccio, tanto che per la prima volta, da quando ho diritto al voto (e ne è passato di tempo dalla prima guerra Punica), stavolta penso che farò l'italiano medio e mi asterrò.
D'altra parte o mettono lo sbarramento al 270% o l'Italia sarà sempre tenuta in scacco dai soliti picciotti. Non è l'alternaza il punto, ma la governabilità.
Un bacione anche a Cagliostro, al quale chiedo delucidazioni sul bill del Gods of Metal. Io potrò andare (se vale la pena) solo di venerdì o sabato e solo se il prezzo è ragionevole (il Gods è l'unico "prodotto" italiano che ha un aumento annuo fisso del 20%, manco fosse un mutuo a tasso variabile). Come la vedi?
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