BASTA TEOCRAZIA: fuori Dio dallo Stato e dalla Pubblica Istruzione!
generated by sloganizer.net

18 luglio 2005

TWYSTER - "Xplode" (Massacre, 2005)

Dopo due autoproduzioni ed un album ufficiale nel 2002 diamo il bentornato ai TWYSTER, hard rock/metal band tedesca capitanata dalla female vocalist Coco. Il combo pare intenzionato a bissare il successo del precedente “Lunatic Siren”, ben accolto a suo tempo dalla stampa specializzata. La produzione è ancora una volta affidata ai Midas Twins, garanti degli ottimi risultati conseguiti su altri lavori (TRACEELORDS e POWERGOD su tutti).
Non fatevi ingannare dall’opener fin troppo indulgente verso HAMMERFALL e compagnia bella (bella quanto, poi, non si sa): i brani veloci, doppiocassati e melodicamente ruffiani abbondano, ma siamo su un altro pianeta di influenze. I TWYSTER riescono a coniugare il power melodico essenziale con la spinta del crudo rock and roll ai limiti dello sleazy più pompato. Già la seguente “Push Me Down” vi mostrerà l’efficacia di tale mélange, forgiando un sound che complessivamente pesca in pari quantità da HELLION e SMASHED GLADYS, HELLOWEEN e SHOW-YA (le mitiche “Vixen ipervitaminizzate” giapponesi). La sorprendentemente malleabile voce di Coco ben si adatta ai diversi contesti: spietata ed anthemica nei numerosi frangenti veloci (“Dying Eyes”, “The Storm Is Back”, “Xplode”), trasognante e soffice nella delicata epic-ballad per voce e piano “Follow The Storm”, sardonica e sguaiata nella finale pseudo-punk “Sweet Nail”.
Un possibile Bignami del disco è rappresentato dall’elaborata “Sinister Grin”, tra l’altro uno dei picchi dell’album, con i suoi numerosi cambi d’atmosfera in cui è possibile saggiare tutti i registri adottati dalla band in una sola track.
“Side By Side” ed “Icon Of Steel” accontenteranno in chiusura i fanatici delle cavalcate dal piglio corale. Molto lineare e forse prevedibile la prima, più epica e dal vorticoso assolo in accelerazione la seconda.
“Xplode”, nei suoi tredici episodi, fila via che è un piacere, lasciando l’impressione di grande naturalezza in sede di songwriting, nonché di freschezza dei risultati finali. Certo, non si può correre con la doppia cassa a palla tutto il tempo. Ma se quando si smorzano i ritmi emergono (finalmente) entusiasmo ed idee, beh... perché no?
I fattori che inducono al giudizio positivo sono molteplici: voce sopra la media, ottimi suoni, energia a profusione, tracklist equilibrata, chitarre affilate e mai eccessive, dotate di gusto e perizia tecnica quando richiesto. A fronte di composizioni che non cambieranno certo la storia del metal, troviamo quindi un combo schietto e convinto di ciò che ha da offrire.
Peccato solo per la copertina, classico pastrocchio digitale mal realizzato e totalmente anonimo.

Se amate le band toste e capitanate da dolci donzelle, caldeggio l’ascolto e/o l’acquisto. Visti gli ultimi parti in casa ZED YAGO, non mi pare vi rimanga molto da fare nell’immediato futuro...

Etichette: , ,

google, myspace, youtube, hammerblow, tombstone, ebay, yahoo, musica, heavy metal, boicotta, berlusconi merda, anticlericale, metallari, metallini, tallo, anticristiano, nichilismo, ateismo, agnosticismo, antipapa, maledetto xvi, belphegor, savatage, danzig, w.a.s.p., dogs d'amour, testament, death angel, slayer, overkill, skidrow, cinderella, poison, motley crue, fuck, bush, shell, esso, texaco, mcdonald's, nike, amerikkka, rockpolitik, troma, trash, scult, paninari, recensioni, gianni della cioppa ladro, multinazionali, corporate bullshit, ovetto Kinder, ogm, siae, ufo, telecom, bscmf, pmrc, prc, asnu, consiag e tutte le altre inutili keywords nascoste a cui non ho ancora pensato. Se stai leggendo qui sei losco quanto me.