Land Of The Dead

Parlando della "Guerra Dei Mondi" non avevo pensato che a breve avremo la possibilità di vedere nelle sale "Land Of The Dead" (se volete vedere il trailer cliccate qui)...
Torna quindi a noi il RE degli zombie movies (e non solo). Torna a venti anni dal terzo capitolo di quella che ormai si considerava una trilogia chiusa: "Il Giorno Degli Zombi" ('84) poneva difatti la parola fine all'ideale saga iniziata con "La Notte Dei Morti Viventi" ('68) e continuata con "Zombi" ('78). George A. Romero, uno dei pochissimi superstiti dell'horror americano "serio".
Forse il solo che, nel terzo millennio, possa ancora sorprendere il pubblico con un taglio maturo ed un approccio alla narrazione che esuli dagli squinternati cliché dei vari "Scream" e della paccottiglia teen horror americana in genere.
Sicuramente il solo che sappia regalare allo spettatore qualcosa di cui avere realmente paura, perché, da "La Città Verrà Distrutta All'Alba" a "Monkey Shines" alla suddetta trilogia, nella sua poetica l'origine del terrore e dell'incubo è sempre tutta umana.
Era ora, visti lo stagnamento artistico di Hollywood e la ghiotta occasione, commercialmente parlando, fornita dai recenti exploit del discutibile "Resident Evil" (originariamente doveva girarlo lui, NdA), dell'ottimo "28 Giorni Dopo" e del dignitoso remake, manco a farlo apposta, "L'Alba Dei Morti Viventi", si può dire che la pera sia matura.
Speriamo che torni grande come fu e che ci ricordi, anche solo per due ore, che mostri siamo.