"Quali" Pussycat?

Sono quelli alla Marilyn Manson di Taime Downe, "apparentemente ufficiali"? Si sa per certo che alcuni brani vecchi li suonano comunque, ma sono quel che sono. Questo il loro sito.
O sono invece quelli dell'ex Brent Muscat, "apparentemente ufficiali" pure loro? Non si sa niente su come siano live e francamente il cantante non so da dove spunti fuori. Questo il loro laconico sito.
Ebbene, pare che siano i secondi a venire in concerto. Si ripropone la domanda: vale la pena andare o no? E non sarebbe forse meglio fare chiarezza nei comunicati e sui flyer?
Ebbene, pare che siano i secondi a venire in concerto. Si ripropone la domanda: vale la pena andare o no? E non sarebbe forse meglio fare chiarezza nei comunicati e sui flyer?
Questione concerto a parte, siamo alla terza diaspora glam di una triste era "post" musicale, in cui stelle più o meno brillanti degli anni '80 si divertono a fare le cometine estemporanee per qualche briciola di riconoscimento postumo... sebbene siano ancora clinicamente in vita.
Abbiamo i Tigertailz di Steevi Jaimz e quelli di Kim Hooker, gli L.A. Guns di Phil Lewis e quelli di Paul Black, i Faster Pussycat di Taime Downe e quelli di Brent Muscat.
Tutti non-morti, tutti duplicati per meiosi, tutti in giro a dare le loro "versioni" di ciò che fu cercando di diffondere ancora il contagio.
Abbiamo i Tigertailz di Steevi Jaimz e quelli di Kim Hooker, gli L.A. Guns di Phil Lewis e quelli di Paul Black, i Faster Pussycat di Taime Downe e quelli di Brent Muscat.
Tutti non-morti, tutti duplicati per meiosi, tutti in giro a dare le loro "versioni" di ciò che fu cercando di diffondere ancora il contagio.
Signore e signori, è nato un nuovo sottogenere: lo zombie glam.
Foto: Ken Foree in "Dawn Of The Dead"
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