Assente? No: diversamente visibile.

Voglia di scrivere saltami addosso...

Va beh, proviamo.

Il nuovo anno è iniziato più o meno come era finito quello precedente (aurea mediocritas).
Il capodanno a due ha visto il tragico fallimento dell'esperimento-knodel (spappolatisi nella pentola nonostante disperati tentativi di salvataggio) ma anche il clamoroso successo della maratona Griffin: 14 episodi di fila, intervallati da un film (il discreto "Dog soldiers") giusto per riprendere fiato!

Sul piano personale vivo in questi giorni il contrasto tra una congenita sonnolenza e qualche urgenza di tipo lavorativo: misteriosi progetti scolastici a cui devo prendere parte senza sapere nemmeno dove iniziare (perché si fidano di me? Perché? Io non mi prenderei nemmeno come vicino di casa.), corsi da preparare per ora e per giugno, grafica.

Già, grafica. Colgo l'occasione per ricordare a chi di dovere che per la grafica professionale serve sempre un grafico professionista. Siccome io non lo sono e l'unico mio valore aggiunto è l'essere "amico" e spesso "aggratis" io invito tutti, ma proprio tutti, a scegliere tra: 1) pagare poco me, o 2) pagare molto uno serio. Ma pagare.

Il "tutti belli, tutti bravi, tutti amici" mi ha un po' scassato le palle. Forse ho troppi amici, o forse devo solo imparare a dire di no, non so. So che se IO decido di fare una cosa IO la faccio (e se ti piace la usi e mi dici grazie), ma non è che da quel momento divento il TUO "grafico ufficiale".

Siccome ho lo splendido alibi del semestre che inizierà a febbraio -molto pesante-, lo dico qui ed ora (e vale per tutti): NON FARO' PIU' LAVORETTI DI GRAFICA.

Stessa cosa per le recensioni. Ho fatto Hammerblow quando avevo voglia di farlo. Fine.

Ci ho pensato, ma a suo tempo ho già detto di no a Marco di Stereo Invaders e non è corretto che le faccia per qualcun'altro (che comunque ha tutta la mia ammirazione per la comunità che è riuscito a mettere insieme).

Insomma, il multitasking non fa per me. Ho un lavoro e devo star dietro, mentalmente e fisicamente, a quello. Se qualcuno se ne avrà a male mi spiace, ma ci sono cose più importanti del volantino per tizio e per caio. A maggior ragione se quello che si inizia a fare per divertimento, nel caso la grafica, non diverte più, non porta soldi e ruba tempo ad altro.

Vi lascio con la copertina di un libercolo appena divorato. Grandi capelli, grandi vestiti, grandi band! ;-)