BASTA TEOCRAZIA: fuori Dio dallo Stato e dalla Pubblica Istruzione!
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22 giugno 2006

Il mestolo di Totti

Voglio vederlo in faccia, quel lungimirante tifoso che ha il coraggio di esaltarsi per il 2-0 tra Italia e Repubblica Ceca di oggi. Sarò filantropo, curioso o più genuinamente cinico, ma voglio studiarlo da vicino un essere senziente che reputa quest'Italia vergognosa una squadra che "gioca col cuore", un "buon gruppo", un "collettivo che si sacrifica" o che fa almeno vedere del "bel calcio".
Essendo l'intollerabile Mazzocchi la fonte primaria di dibattito TV del Mondiale, è matematico che si possa solo "chiacchierare". Perché da "dire" c'è poco e "occhialino" (come lo chiamo io) è il perfetto scoopista nevrotico del niente. Il niente azzurro.
Dopo tre partite si può però "dire" qualcosa. Diciamola senza ipocrisie:
1) Giochiamo poco e male.
2) Non facciamo più di due passaggi riusciti in avanti.
3) Cadiamo come ballerine colpite da ictus al primo soffio di vento.
4) Non facciamo pressing.
5) Non abbiamo geometrie che funzionano.
6) Siamo lenti.
7) Siamo degli sbruffoni.
8) Sparano tutti addosso alle punte del Brasile, ma da noi segnano solo i centrocampisti. Chissà perché.
9) Riusciamo a farci mettere sotto da squadre mediocri o già eliminate, benché in superiorità numerica. Per la seconda volta.
10) Totti è un morto che cammina. Seppellitelo o fateci un film.
Ma, siccome abbiamo sempre ragione noi ed è il resto del mondo che non capisce, capita di sentire addirittura che "Totti sta crescendo". Bene. Allora fatelo giocare quando avrà messo i denti. Almeno si potrà mangiare le mani per i cucchiai che si ostina, egoista e presuntuoso, a trasformare in inutili mestoli.
Italia fuori agli ottavi, per carità. Meglio uscire prima che si accorgano di come stiamo andando avanti.
P.S.: Meno male che è passato anche il Ghana e gli yankee se ne tornano a casa con la coda tra le gambe ed un punticino (chi sarà stato così generoso con loro? Fatemi pensare...).

9 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ti sei dimenticato di dire che
Lippi cambia ogni volta la formazione in campo nell'intento di mettere in confusione non tanto gli avversari quanto i nostri connazionali!
Se Totti è infortunato non lo tenere in campo 2 tempi...sostituiscilo...
E bada bene che ad accorgersene è stata una donna (io,tutto dire)!

23 giugno, 2006 10:19  
Blogger JonVendetta said...

Totti non ha scuse e Lippi neppure, per averlo tenuto in campo.
Le formazioni diverse in teoria sono necessarie (passare da tre punte a due mi sembrava una scelta prudente)... a meno che il modulo non diventi quello che abbiamo visto ieri: il 9-0-1!
Altro che bi-zona...

23 giugno, 2006 10:26  
Blogger One In A Million said...

C'è da dire che abbiamo vinto solo ed esclusivamente di CULO, se io fossi in Nedved&co. ora sarei nera perchè la partita l'hanno fatta solo ed esclusivamente LORO (1° tempo soprattutto)! Che dire...tifo questa squadra esclusivamente per il piccolo senso di appartenenza a questo stato che conservo dentro, ma se dovessi scegliere..Ghana e Trinidad&Tobago forever!!!

23 giugno, 2006 10:26  
Anonymous Anonimo said...

Mi associo...diciamo che il mondiale è come una "festa comandata" che coinvolge anche il genere femminile,forse perchè è possibile urlare a squarciagola come da Maria de Filippi senza che qualcuno ti chieda di tacere...!
Ma credo anche che proseguendo così faremo poca strada,il che è un sollievo per la nostra credibilità agli occhi del mondo...dopo Silvio direi che piove ancora sul bagnato...

23 giugno, 2006 10:54  
Anonymous Anonimo said...

A tutti coloro che si lamentano del calcio moderno, e di questa nazionale caduta in disgrazia, consigliamo vivamente di rivolgere la propria attenzione alla PALLASTRADA, meravigliosa alternativa al gioco del calcio (quello miliardario)ideata dal grandissimo Stefano Benni. Per maggiori informazioni, date un'occhiata al nostro post, presente nella sezione "LE MATTE RISATE". Jon, attendiamo un tuo commento (non è che a furia di parlare di calcio ci diventi un italiano medio o una persona seria, eh?).

23 giugno, 2006 12:08  
Anonymous Anonimo said...

ieri la gente faceva il corteo...che tristezza..

23 giugno, 2006 13:21  
Blogger JonVendetta said...

Grazie Aldo. Letto e commentato!

Caro Cagliostro, rassegnamoci: a sfilare per una partita giocata di merda son tutti bravi, ma quando questo weekend quei tamarri dovranno scegliere se andare al mare a far vedere gli addominali o compiere il loro dovere civico con il referendum, voglio proprio vedere quale pulsione prevarrà. Forse non c'è un nesso tra calcio e politica. Forse no. Forse.

23 giugno, 2006 14:18  
Anonymous Anonimo said...

guarda, per quel che mi riguarda, dopo il referendum dell'anno scorso e le elezioni di quest'anno, non ho più voglia di fare il mio dovere cercando di fare il meglio per questo paese

24 giugno, 2006 12:26  
Blogger JonVendetta said...

Il "Paese" si fotta! Io lo faccio per me.
Non ce l'ho con te, ovviamente. E' che ho abbandonato da un pezzo la visione di "Paese" e conseguentemente di "bene comune". Di comune in Italia c'è solo la mediocrità, quindi guardo la "res publica" da un'ottica schiettamente "insiemistica": io ci sono dentro e ciò che faccio di buono per l'insieme ritorna a me. Degli altri (nei grandi numeri almeno) non ho stima alcuna.

24 giugno, 2006 12:56  

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