Buone ferie
Per chi non se ne fosse accorto ho già spento il cervello. Da tre giorni faccio ordine in camera applicando vaghi rudimenti di economia degli spazi ed entropia. Giorni fa ho rischiato di investire un gregge di pecore contromano (loro, non io) tra Sesto e Firenze. Peccato. Sarebbe stato l'incidente del secolo.
Tecnicamente sarei in ferie. Rimandate quindi i bisogni di favore-che-ti-prego-mi-serve-per-ieri, i lavoretti grafici, gli strappi con la macchina. Nisba.
Non esisto, se non nei miei stessi incubi.
Fotografo i miei peperoncini, li colgo, ne faccio ottima marmellata (tiratura limitata: tre barattoli) e chi s'è visto s'è visto.Non esisto, se non nei miei stessi incubi.
Non sentirete la mia mancanza, tranquilli. Accendete Mediaset, aspettate le news del TGCom e vi verrò in mente subito. Perché ormai siete diventati acidi ed insofferenti anche voi, ammettetelo.
Buone ferie.