Tempus fugit
Mi chiamano in molti "vecchio" per vari motivi, dal serio al faceto, ma non mi sono mai sentito tale. Non più di tanto e soprattutto non musicalmente.
Per la prima volta, dando un'occhiata a quello che ho sentito e comprato in questo 2006 ormai maturo, posso forse cominciare a ricredermi. Nel metal, qui ed ora, sono forse davvero "vecchio". Se l'anno passato molte nuove band mi avevano positivamente sorpreso, le uscite che mi hanno convinto di più a questo giro sono quelle di Voivod, Celtic Frost, Venom e Slayer.
Devo aggiungere altro?
Ah, sì che devo. Per fortuna non ascolto solo metal. E questo mi rende già meno "vecchio" di molte statue di sale con la toppa dei Manilla Road.
12 Comments:
e che cazzo Jon! Sempre a prendertela con i Manilla Road ..... :-)
Ti segnalo la recensione alle Jaded, band di tua conoscenza: http://stereoinvaders.altervista.org/Recensioni/Underground/jaded%20-%20jaded.htm
Voto un po' altino, è vero, ma a mio parere tutto meritato (beh, la recensione è mia!).
I Manilla Road erano solo un esempio (capro espiatorio se vuoi)...
Corro a leggere la recensione delle Jaded, ma con quel look sappiamo entrambi che è IMPOSSIBILE essere imparziali! ;-)
credo che per contrappasso alla prossima ti beccherai un best of dei Manilla ad opera del sottoscritto. Metodo Lodovico.
Ah, segnalazione: il link al sito delle Jaded ha un errorino html ("jajed" invece di "jaded").
P.S.: Prima di scrivere "Manilla Road" avevo optato per i Grave Digger... Riguadagno qualche punto in extremis?
Io invece prescindo dal tempo. Rimango sempre cattivo e velenoso. Mwhahwhhahw.
Ecco.
Sono perfetti candidati pure nomi come Omen, Medieval Steel, i Fates Warning "quelli veri quelli con Jon Arch", i Warlock e i Warlord! Oh senti, ma davvero t'e' piaciuto il disco dei Venom?!? Per me e' orridodepilante. Cercati Mastodon, Napalm Death e Motorhead per concludere degnamente l'anno. E i Lightining Bolt, gia' che ci siamo.
"Metal black" mi è piaciuto, forse proprio perché non sono un die-hard fan dei Venom. Diciamo che ultimamente mi sto dando ad ascolti volutamente "ottusi" e quel disco, come l'ultimo Slayer, rientra nella categoria.
Di Araya e soci ho apprezzato come abbiano messo sul mercato un prodotto (credo) composto in venti minuti o giù di lì, stilisticamente fermo a venti anni fa e ciò nonostante più godibile di tanto finto metal estremo omologato e prodottissimo che circola oggigiorno. E poi non posso non condividere i testi di "Christ illusion", non c'è verso!
Appena posso darò un'ascoltatina anche ai Napalm.
Azz...ascolto il 90% dei gruppi citati da Niccolò, e tra quelli ce ne anche uno dei miei "preferitissimi". Scusate ... vado a darmi all'ippica :-(
Qualche cavallo buono da consigliare? Ma si, Soldatino, King e D'Artagnan.
è da quando avevo 15 anni che mi considero vecchio. "non temere il propro tempo è un problema di spazio", recitava il Reverendo. Condivido la tua lucida analisi su "christ illusion". Hanno inserito qualche piccola innovazione per rimanere del tutto uguali a sè stessi (c'è una canzone in cui sembrano i system of a down, nei primi 10/12 secondi poi tornano a fingere di essere dei cattivoni.)
ah invece dei manilla road me la sarei presa con i running wild...ahahah
Dai Benbow, si sa che se c'è uno a cui non mi riferivo con l'espressione "statua di sale" sei proprio tu!
Involontariamente ci ha preso invece Makka, che ha citato gli "innominabili". Io non potevo, perché... beh, diciamo che c'è un conflitto di interesse ed è facile che venga frainteso (come dice sempre il Cavaliere)...
Ribadisco, l'espressione trascende dal gruppo in sé, e vuole denotare (e connotare) il defender muffoso che va in giro con la spada in culo in cerca di "false metal".
Storia vecchia, ma gli attori non vogliono morire, a quanto pare. ;-)
Mannaggia Jon non hai capito nulla !
Si ascoltano i gruppi vecchi perchè fa Fashion (...oops, volevo dire True) e ci si può autocompiacere dicendo cose del tipo "ah, 'sti ggiovani... il metallo non è più quello di una volta..."
Beh, ovvio...
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