BASTA TEOCRAZIA: fuori Dio dallo Stato e dalla Pubblica Istruzione!
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08 dicembre 2005

Peggior capodanno a memoria d'uomo

Quale è stato il vostro peggior capodanno in assoluto e perché?
Morbosa curiosità fine a se stessa. Dovendo ancora trovare qualcosa da fare ed essendo diventato VEGETARIANO il mio unico compagno di grigliate, temo il peggio e preferisco divagare...

13 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Casa della Romani.
Lei, "pispolo" (mi rifiuto di auto censurarmi), Sergio, la mia ex da cui stavo già da troppo tempo, io (non al massimo della tolleranza).
Romani immotivatamente euforica al limite della ciclotimia, "pispolo" si é dato egregiamente alla cucina orientale ed al sedare la padrona di casa, Sergio salva il tutto con 2 apprezzatissime vasche di TIRAMISU', la mia ex insopportabile più del solito se possibile...
Ho strinto i denti, guardato la maratona Star Trek & mangiato Tiramisù.

Il Capodanno dove ho tentato il suicidio mi son divertito di più (a ragione).

08 dicembre, 2005 18:45  
Anonymous Anonimo said...

Vogliamo parlare di quando, diciassettenne con tanta voglia di non restare a casa con mamma e papà, sono stata convinta da alcune compagne a partecipare ad una festa a casa di uno, non si sa bene chi, amico di qualcun'altro che conosceva un cugino...
Ebbene:la casa era uno scantinato in cui l'unica cosa commestibile erano gli alcolici e la grande attrazione era una playstation attaccata a un minuscolo televisore sulla quale tutti gli uomini si sono avventati (c'erano anche ventenni e passa).
Conclusione:sbronza colossale, non ho mai conosciuto l'organizzazione di questa festa e sono arrivata alla stazione a piedi dall'altra parte della città dove mio padre mi aspettava!
Sfido a trovare di peggio!

08 dicembre, 2005 19:04  
Blogger JonVendetta said...

31 dicembre 1994. Lasciato dalla mia ragazza il pomeriggio stesso, nel peggior fast-food di Firenze (il Kenny, R.I.P.) e proprio mentre le compravo una rosa da uno di quei ragazzini che bazzicano il centro in cerca di coppiette.
"Festa" al prezzo popolare di 5 mila lire in un grigio garage zona Bagno A Ripoli. Unica attrattiva: uno stereo e dei rotoli di carta igienica.
Chiusura della "festa" in due o tre (uomini e tristi) sugli scalini del vecchio CPA, a meditare sulla fine del mondo e l'opportunità di diventare gay o massoni. E sulla scomparsa del Meozzi, colpevolmente dimenticato alla "festa".
L'unico gossip della serata narra di scene di sesso orale con Nutella. I protagonisti hanno oggi troppo pochi neuroni per poter confermare, per cui rimaniamo con un bel ricordo ufficioso di qualcosa che, come sempre, non ci ha nemmeno sfiorato.
E poi mi chiedono perché ascolto i Morbid Angel...

08 dicembre, 2005 19:18  
Anonymous Anonimo said...

Ok!Bisogna far presente che sei un bel po' più vecchio di me e quindi faccio ancora in tempo a batterti!

08 dicembre, 2005 19:21  
Blogger JonVendetta said...

Ricordo bene... era proprio QUEL capodanno! :-)

08 dicembre, 2005 22:58  
Anonymous Anonimo said...

Meraviglioso come tutti concordiamo!
E' esattamente lo stesso capodanno che e' balzato subito alla mia memoria!
Tranne che sono quasi sicura che fosse dicembre '95...
(Doveva essere VERAMENTE orrido.)
Cena iniziale a casa con i miei e amici (e quella e' stata la parte migliore date le indiscusse doti materne in cucina) poi festa in suddetto garage bagnarripolense e (non ricordo esattamente) ma probabilissima ennesima litigata ferale (vivace scambio di opinioni?) con colui che al tempo non era ancora il piu' grande dj d'italia (almeno nei nostri cuori ;)). Per il resto semplicemente festa pacco con mio padre che viene a liberarmi credo a mezzanotte e mezza (avevo 16 anni...).
Giorni successivi allietati dai racconti sulla Nutella (ne facevo a meno!). Come recita il proverbio, si dice il peccato ma non il peccatore...ma purtroppo e' un dato che ancor oggi non si decide a togliersi dalla mia memoria!! Agghiacciante.

09 dicembre, 2005 12:09  
Blogger JonVendetta said...

Ma che bei ricordi che abbiamo tra tutti...
Cmq, Giulia: mi sa che era il '94, visto che la tipa che mi mollò era la Melissa e tutte le varie Giachetti, Peirano, Zanetti sono "targate" '95 (che bello parlare delle donne come se fossero tir).
A meno che la festa non sia stata ripetuta l'anno successivo, dopo il grande successo riscosso... :-)

09 dicembre, 2005 18:41  
Anonymous Anonimo said...

Ci sfidi, Gianlu?
31 dicembre 1991. Firenze, El Paso. Un mio lontanto ex molto antipatico, sborone e imbranato. Dai, imbranato no. ;-P

10 dicembre, 2005 02:12  
Blogger JonVendetta said...

Va beh, questa è dietrologia... Conosco l'amico e garantisco che non ha più eguagliato le prestazioni dell'epoca, quindi figurati tu come sta messo oggi! :-)

10 dicembre, 2005 02:52  
Anonymous Anonimo said...

Tra tanti agghiaccianti capodanni posso associare, a quello già descritto da antani!, uno di quelli trascorsi a casa del Pancia ('97 o '98...boh): dopo i primi tramezzini annaffiati da un orrendo miscuglio alcolico, mi sono ritrovato già ebbro intorno alle 22. Fiondatomi a letto per cercare di recuperare la lucidità, venivo svegliato tipo a 5 a mezzanotte, scendevo a fare il classico brindisi (aridagli con l'alcool!) e poi tornavo a letto, tra la gente che vomitava anche l'anima. La mattina dopo mi sono ritrovato con una fanciulla che dormiva nel letto accanto, senza ricordarmi di averla mai vista la sera prima. Poltergeist a Fucecchio!

10 dicembre, 2005 17:44  
Blogger JonVendetta said...

Pensa che i capodanni dal Pancia per me rappresentano invece l'apice del divertimento. Ti immagini il resto! :-)

11 dicembre, 2005 02:25  
Anonymous Anonimo said...

Ecco appunto vendetta, mi hai tolto le parole di bocca. :)
W le feste dal pancia e i mille aneddoti che ci hanno regalato (senza contare le decennali amicizie che hanno battezzato).

11 dicembre, 2005 16:00  
Blogger JonVendetta said...

Le visioni bucoliche del Degre con la brocca di sangria in una mano e qualcosa al cioccolato nell'altra, mentre grida a bocca piena "Martaaa" (indossando i famosi occhiali gialli con la scritta "Birillo") sono impresse negli annali dei fans di John Belushi.
E la partita di calcio in un metro di fango, la mattina del primo di gennaio, con l'unico comfort di tè solubile sciolto nel gin?
M'illumino d'immenso.

11 dicembre, 2005 16:39  

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