Morto Eddie Guerrero
Per quanto il wrestling sia quello che è (anche grazie ai commenti cretini di Giacomo "Ciccio" Valenti e quell'altro mentecatto di Italia 1; sia chiaro: io non rimpiango Dan Peterson, ma TONY FUSARO!), dispiace apprendere circa la scomparsa di uno dei suoi atleti/attori più celebri degli ultimi anni: Eddie Guerrero. 38 anni, è stato trovato morto la mattina del 13 in un hotel di Minneapolis. In questi giorni era al Marriott City Center per il "Wwe Supershow". La settimana prossima avrebbe partecipato alla tournée italiana (Roma, Milano, Bolzano, Ancona e Livorno).
Segue la notizia/commento di un blogger che apre una prospettiva molto probabile.
Riposa in pace, Eddie.
Si svegliano strombazzanti i media -pensare che l'Ansa ci arriva appena due ore fa!-, che hanno capito che Eddie Guerrero era l'idolo di un nutrito manipolo di giovani appassionati di Wrestling. E che hanno capito che potrebbe esserci qualcosa, sotto la morte di un atleta/attore -perché questo sono i wrestler- che in passato ha avuto una torbida storia fatta di alcool e droghe, poi è stato riabilitato, ha conquistato il tetto della WWE e quindi è morto, a soli trentotto anni, stroncato probabilmente da un arresto cardiaco. E scusate se tutto ciò non fa che ricordarci le ipocrisie sulla cocaina e i casi Calissano, Lapo Elkann e Kate Moss La storia di Eddie è una parabola perfetta, con il suo ramo ascendente, il vertice, e quello discendente, giù verso il baratro. Perfetta per ricamarci su, per fare morale e tributi di vario genere.
Anche se un film su Guerrero è già uscito, non è difficile immaginare che fine potrà fare questa storia. Noi una bella pagina di tributo l'abbiamo trovata: è qui, su Obsessed With Wrestling, dove un fan sta raccogliendo una sorta di rassegna di chi parla di Eddie Guerrero, e dove altri fan si ammassano per dire la loro. Quanto al resto, come abbiamo già detto, aspettiamo l'autopsia.
Anche se un film su Guerrero è già uscito, non è difficile immaginare che fine potrà fare questa storia. Noi una bella pagina di tributo l'abbiamo trovata: è qui, su Obsessed With Wrestling, dove un fan sta raccogliendo una sorta di rassegna di chi parla di Eddie Guerrero, e dove altri fan si ammassano per dire la loro. Quanto al resto, come abbiamo già detto, aspettiamo l'autopsia.
(Fonte: www.tvblog.it)
8 Comments:
Be'... e che volete che ci sia sotto... ovvio che se un uomo così giovane e che ha sempre avuto un passato da atleta/stuntman muore per un (presunto) arresto cardiaco, tanto naturale non è! Dispiace e tanto, soprattutto per le figlie che lascia sole, la più piccola di soli tre anni. Invece di pensare a fare notizia, dovremmo mandare un abbraccio a loro, per quanto possa valere... E un saluto a Eddie che tante volte con le sue smorfie e la sua faccia da schiaffi mi ha fatto sorridere...
*R*
Scusate la botta di cinismo, dispiace sempre che muoia un uomo cosi' giovane, ma questa storia non mi sembra poi ragione di tutte ste gran speculazioni filosofiche...
No, per carità. Nel mondo ci sono ben altre cose, più tristi e più reali del wrestling, su cui riflettere o (chi vuole) speculare.
Ho postato quel messaggio perché era un po' "fuori dal coro" rispetto a quanto ho visto al giro e mi pareva interessante (parlavamo di Lapo&Co poco tempo fa). Da parte mia, sulla cosa in sé, c'è il dispiacere per la scomparsa un buffo personaggio di un finto-sport circense. Nulla di più di un sano e umano dispiacere.
Si' certo. Non volevo essere acida, pardon.
Figurati...
Un bacino!
:-)
Bada 'ome ll'è di protesta 'sta Giulia !
Lapo Rules.
Nel TG di stasera (uno a caso, tanto son tutti uguali!) i media nostrani si sono prodigati nel mostrarci una vecchia megera (parlamentare di qualcosa) che, nell'imminenza della tournée italiana, si è affrettata a far firmare un accordo alla WWE, secondo il quale l'organizzazione si impegna ad avvertire i mocciosi italici che imitare le gesta degli atleti del wrestling è pericoloso!
A parte che dovrebbe pensarci il buonsenso dei genitori a spiegare certe cose (ma in Italia parlare di buonsenso è come bestemmiare in chiesa!) la cosa che piu mi salta all'occhio è questa: come mai, quando Pantani è morto nelle stesse circostanze di Eddie Guerrero, nessuno ha puntato il dito verso il mondo del ciclismo, ormai già ampiamente appurato essere pieno piu di "drogherie" che di biciclette??
P.S.= se dobbiamo tirare in ballo gli interessi economici, pensate che il wrestling muova meno soldi del Giro d'Italia??
"Don't try this at home"...
Dovrebbero dirlo anche quando va in onda il TG4!
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